giovedì 2 ottobre 2008

No Dalmolin: perchè nessuno ormai parla più...

...di una base americana che la gente NON VUOLE.
E' mai possibile che in un paese che si definisce democratico la gente non abbia il diritto di dire che NON vuole qualcosa?
Che so....la TAV...o un'altra base militare in casa sua.

Possibile.
Si, è possibile.
Perchè della voce della gente non frega niente a nessuno ormai.

A me, invece, importa.

http://www.nodalmolin.it/

E quindi riporto:

"Ricevo questa lettera, in relazione al referendum che si tiene a Vicenza
il 5 ottobre prossimo. In sostanza la città sarà chiamata a dire se se
vuole un uso civile o militare del Dal Molin.
Inoltro, visto che contiene informazioni utili anche a chi non abita a
Vicenza."

Cari vicentini, sapevate che…

1. Per legge negli Stati Uniti non si possono costruire basi militari
vicino ai centri
abitati?
2. Il 41% delle spese di stazionamento dei militari USA e’ a carico dello
Stato
Italiano? ... E che gli italiani hanno pagato, nell’anno 2004, 27.500 euro
per ogni
militare statunitense operante in italia? ...e che per i militari USA del
Dal Molin la
spesa annua per lo stato italiano sarà un ulteriore esborso pari a circa 44
milioni di
euro?
3. In caso di allarme le forze di polizia e dell’arma dei carabinieri
italiani hanno
l’obbligo di fornire protezione alla caserma americana (e non viceversa)?
...e finché
saranno impegnati a proteggere loro… chi proteggerà noi vicentini?
4. Ad Aviano le case, un tempo abitate dai militari usa, sono da 10 anni
sfitte perché con
la ristrutturazione della base hanno costruito i proprio alloggi
all’interno della caserma?
5. I costi relativi all’energia elettrica saranno pari a 9 milioni di euro,
divisi in
8.370.000 a carico di aim (cioè dei vicentini) e 630.000 a carico degli
USA?
6. Le caserme statunitensi sono considerate ad alto rischio di attacco
chimico e per
questo motivo sono provviste di stanze di decontaminazione? Ma in caso di
attacco
chimico… i vicentini, sprovvisti di stanze di decontaminazione… cosa
faranno?
7. Le basi statunitensi sorgono su terreni di proprietà dello stato
italiano e gli americani
godono di particolari vantaggi, quali l’esenzione del pagamento dell’ici,
dell’iva, delle
tasse su servizi e forniture, delle accise, della facilità di utilizzo di
determinate
frequenze?
8. Per la Ederle 2 gli USA hanno chiesto la disponibilità per un consumo di
acqua pari a
quello di ¼ della popolazione di Vicenza? E che i pozzi che aim deve
costruire loro
costeranno 35.000 euro a carico di noi vicentini? E che poi potranno
estrarre
direttamente la nostra acqua togliendo risorse a Vicenza, Padova e Rovigo?

E dopo avere risposto a tutte queste domande rispondete a quest’ultima:
Sapevate che il 5 ottobre per la prima volta da quando si
parla della nuova caserma americana viene chiesto a tutti
voi cosa ne pensate?
E che potete utilizzare lo strumento democratico della
consultazione popolare per dire la vostra?

CONTRO LA BASE VOTA SI"

Chi può, vada a votare!

Chi non può, voti qui: http://www.nodalmolin.it/consultazione/consultazione.php

Nessun commento: