lunedì 15 dicembre 2008

Il miraggio della pensione

Sarebbe ora di finirla, in questo Paese, con politici che quando non sanno che cazzo altro fare, propongono di innalzare ancora un po' l'età pensionabile.
E vaffanculo, basta!

Dopo la sua reprimenda nel campo della PA, l'esimio Ministro Renato Brunetta non ha avuto miglior pensata che proporre l'innalzamento dell'età pensionabile per le donne a 65 anni.
Grazie al cielo, buona parte del mondo politico italiano (da una parte e dall'altra) gli ha risposto qualcosa che suona tipo "e stai un po' zitto, pirla!".

Quello che mi sconcerta di più, tuttavia, è l'aver sentito alcune donne intervistate in proposito dirsi d'accordo "perchè abbiamo voluto la parità dei diritti".

Ma santo Iddio...
Allora, parità per parità, a nessuno viene in mente di proporre di ABBASSARE l'età pensionabile degli uomimi di 5 annetti???
No eh?

La gente dovrebbe lavorare di meno, non di più.
Lavoriamo per produrre ricchezza a beneficio di altri.
E il nostro dovere è quello di spendere.
Per arricchirli ancora un pochino.
E vivere da schiavi.

Ma non siamo nati schiavi di nessuno.
Schiavi non si nasce, schiavi si diventa.

Quando avrò 80 anni, se ci arriverò, vorrò fare un bilancio della percentuale del tempo della mia vita in cui me la sono goduta un po'.


Personalmente me ne frego se il nostro Premier preveggente prevede una vita fino a 120 anni.
In che condizioni? E con quanti soldi?
No, perchè...voglio dire...questi ragionano in base ai LORO parametri, con le tasche ed i conti in banca pieni zeppi, belli lontani dalla crisi nella quale hanno messo noialtri.
E si permettono anche di riprenderci bonariamente perchè non spendiamo abbastanza.
Quindi, se l'economia si ferma, è colpa nostra.
Non di un manipolo di disgraziati, delinquenti, disonesti, criminali e figli di puttana, tra politici, finanzieri, economisti ed industrialotti di tutto il mondo occidentale.
No, è colpa nostra perchè ci opponiamo al nostro totale indebitamento, perchè non vogliamo buttare nel cesso anche quel poco di risparmi che ci sono rimasti, perchè non vogliamo accettare finanziamenti e carte revolving a tassi da usura, perchè non vogliamo che finiscano di immergerci la testa nella merda.
Che stronzi che siamo.

E poi parliamo di pensioni?
Ma quali pensioni?
Se ci arriverò vivo a 65 anni, chissà che razza di pensione avrò.
E cosa potrò permettermi di farci.

Non è che questo andazzo mi piaccia troppo.
Ora la menano con la crisi...come dire, abituatevi a tempi duri e a tirare la cinghia.
Nonostante questo, spendete e spandete.
Così poi sarete costretti a lavorare fino alla vostra morte per pagare i debiti.

Deve essere un po' quello che fa la mafia cinese coi cinesi che vogliono aprire un ristorante o un negozietto di chincaglierie in Italia.
Perchè non lo fanno certo chiedendo un mutuo a qualcuno, no?
E dubito abbiano abbastanza soldi per provvedere da sè.
E così si indebitano a vita, per generazioni credo.

Do ut des.

Noi abbiamo insegnato ai cinesi come fare i figli di puttana a modo nostro, loro ci insegnano a farlo a modo loro.

Che bello.
Un vero scambio tra popoli.

Ma basta, suvvia.
Basta.

Basta con questa ipocrisia.
Basta con queste favolette.

Io non credo più a niente e a nessuno.
E se domani dovessi trovare un piccolo paradiso in cui portare mia moglie e vivere di quei pochi soldi che saremo riusciti a mettere da parte, addio Italia.
Addio Europa.
Addio, stronzi.

E poi venite a cercarmi.
Che vi sparo delle fucilate.

giovedì 27 novembre 2008

Un bel bicchiere di spumante!

Facciamo un bel brindisi?
Ok.

A cosa si brinda?
All'ennesimo colpo di genio del marketing d'assalto.
Quello che, pur di vendere l'ennesima cagata partorita dalla mente bacata di qualche pezzo di merda strapagato per partorire idee idiote da vendere a caro prezzo a qualche povero scemo (leggi NOIALTRI), passerebbe sopra il cadavere delle madri degli appartenenti a questa cerchia elitaria.

Signore madri dei suddetti appartenenti, ma...quella notte, non potevate guardare la televisione, accidenti a voi?

Torniamo in tema.

Allora, chi ha figli, durante il brindisi di fine anno, non si è mai sentito chiedere dal proprio pargolo un dito di spumante?
Quasi sempre, la risposta è "no, sei ancora troppo piccolo".

Poveri bambini.
C'è da restare traumatizzati.

E allora?
Allora facciamo lo spumante per bambini!!!!!

Ottima l'idea.
Gli ingredienti un po' meno.

D'altronde, tutta una serie di additivi si trovano regolarmente in buona parte dei cibi che compriamo e mangiamo allegramente.
Poi ci stupiamo del proliferare del cancro o di altre patologie.

Sembra quasi come se il vetraio andasse a rompere i vetri del quartiere a sassate ed attaccasse al sasso il suo biglietto da visita.
Ovvero, prima ti faccio venire il cancro con quel che mangi, poi te lo curo con qualcosa di peggio (la chemio) che, possibilmente, potrebbe avere effetti collaterali che possono far rimpiangere di essere sopravissuti.

Vebbè, vediamo un po' cosa c'è in queste bevande meravigliose (riporto come da segnalazione che mi è pervenuta).

"Etichetta dello spumante per bambini Winx Club Party:


"Bibita frizzante al gusto fragola, adatta a tutte le feste dei ragazzi.
Ingredienti: acqua, zucchero, anidride carbonica, correttore di acidità:
E330, aromi naturali, edulcoranti: E950, E952, E954, conservanti: E202
E211, coloranti: E122, E131. Contiene una fonte di fenilanalina. Servire
freddo. Senz'alcol."


Vediamo adesso cosa si nasconde dietro tutte queste sigle.


E330: Acido citrico. Non dovrebbe essere tossico o concerogeno.
E950: Acesulfame potassico. Edulcorante artificiale. Per molti cibi il suo
uso non è stato approvato; The Center for Science in the Public Interest
(CSPI) include questo dolcificante nella lista dei dieci peggiori additivi
alimentari. Causa il cancro negli animali da esperimento e aumenta il
rischio di tumore nell'uomo.
E952: Acido ciclamico. Edulcorante artificiale. Noto per causare emicrania
e altre reazioni, può essere cancerogeno, ha causto danni ai testicoli
delle cavie da esperimento. Vietato nelgi USA e nella Gran Bretagna a causa
del forte rischio di cancro!
E954: Saccarina. Docificante artificiale. Fin dalla sua introduzione la
saccarina è stata al centro di preoccupazioni sulla sua potenziale
nocività. Durante gli anni '60 diversi studi hanno suggerito che la
saccarina fosse un cancerogeno per gli animali. Da allora molti studi sono
stati condotti sulla saccarina, con risultati controversi; lo studio del
1977 è stato criticato per via delle altissime dosi di saccarina date ai
ratti, un valore ritenuto assolutamente irrealistico per un normale
consumatore. La saccarina, infatti,si comporta come sostanza cancerogena se
ingerita nella quantità di 4g/Kg in dose unica mentre le concentrazioni di
tale dolcificante negli alimenti è nell'ordine de milligrammi. Finora
nessuno studio ha evidenziato pericoli per l'uomo, alle dosi normalmente
utilizzate.
E202: Sorbato di Potassio. Conservante. Non ci sono reazioni avverse
consociute.
E211: Benzoato di Sodio. Usato come conservante come ingannatore dei sapori
(per i cibi di scarsa qualità). Causa orticaria e aggrava l'asma ed è
collegato a dani nel DNA e all'iperattività nei bambini! Ultim'ora: la Coca
Cola light è da poco stata "obbligata" a rimuoverlo dagli ingredienti!
E122: Cocciniglia. Colorante di sintesi. Può causare reazioni gravi ai
soggetti asmatici e/o allergici all'aspirina. Vietato in Svezia, USA,
Austria e Norvegia.
E131 Blu patent V (colorante). Vietato in Australia, USA e Norvegia.
Fenilanalina. Aminoacido essenziale. Nel caso di soggetti affetti da una
malattia denominata fenilchetonuria, può determinare problemi neurologici.

Le informazioni sugli additivi sono state reperite da wikipedia e da Food
Figures."

Però è senza alcol.
Quasi quasi, mi è più simpatica la cirrosi epatica (giuro che la rima è involontaria).

sabato 8 novembre 2008

Non c'è limite al peggio

E neppure all'arroganza tracotante di certa gente.

BRUXELLES (Reuters) - di Francesca Piscioneri

(Pubblicità)
Silvio Berlusconi non ha intenzione di scusarsi per aver definito il neo eletto presidente Usa Barak Obama "abbronzato" perché di colore, e si altera con un giornalista statunitense che quelle scuse chiede domandando al premier se non si renda conto di essere stato offensivo.

Al termine della conferenza stampa di Bruxelles per illustrare le decisioni del Consiglio Ue straordinario, un giornalista dell'agenzia statunitense Bloomberg prende la parola e chiede testualmente a Berlusconi: "Presidente si rende conto che il suo commento su Obama è offensivo negli Stati Uniti? Perché non chiede scusa?"

Il premier in un primo momento risponde ironico: "Mi fa piacere che ti sei messo anche tu nella lista di quelli che ho definito ieri... bene".

Giovedì a Mosca Berlusconi ha apostrofato come "imbecilli" coloro che non hanno colto nell'epiteto "abbronzato" la "carineria" e il "complimento".

Alle insistenze del cronista sulle scuse da chiedere, il capo del governo ha replicato, già in piedi per lasciare la stanza: "Perché? ma dai, per favore... chiedi scusa tu all'Italia".

In precedenza, Berlusconi aveva definito "ridicolo" che si facessero delle polemiche sul fatto che non avesse ancora parlato al telefono con Obama ( che si è sentito con gli altri leader del G7) dopo le elezioni del 4 novembre, spiegando di averlo sentito in occasione del Columbus Day - Berlusconi era a Washington su invito di Bush - e di avere intenzione di incontrarlo. L'occasione dovrebbe essere il G20 a Washington il prossimo 15 novembre.

"Mi ha detto Bonaiuti che qualcuno si agita su una telefonata... è ridicolo... Prima mi dicono americano con la kappa, poi che non ho nemmeno telefonato a Obama... I miei rapporti con la presidenza Usa saranno conrdialissimi come lo sono stati con la precedente, con Clinton e con la presidente del Congresso Nancy Pelosi".

Ieri, nel corso della conferenza stampa a Mosca con il presidente russo Dmitry Medvedev, Berlusconi aveva detto: "Cercherò di aiutare i rapporti fra Russia e Usa dove sono arrivate alla guida delle giovani generazioni e non vedo difficoltà per Medvedev ad instaurare buoni rapporti con Obama che è anche bello, giovane e abbronzato".

Il premier aveva poi precisato che il termine "abbronzato" da lui utilizzato "è una carineria assoluta, è un grande complimento", e aveva definito "imbecilli" i suoi critici.

Oggi, alla domanda se avesse letto i giornali che riportavano le sue parole in prima pagina, Berlusconi ha nuovamente detto: "Certo, perché no? Pensavamo che ci fossero tanti imbecilli in circolazione. Quello che non immaginavamo è che fossero così imbecilli da autodenunciarsi, da autocertificarsi pubblicamente".

BERLUSCONI A PD: SONO OPPOSIZIONE, NON HANNO NIENTE DA FARE

Quanto alle reazioni del Pd, Berlusconi ha replicato: "Quando si sta all'opposizione non si ha proporio niente da fare e non si rassegnano. Hanno perso le elezioni, non stiano sempre in campagna elettorale".

Oggi il Partito democratico ha chiesto ai presidenti di Camera e Senato e ai ministri degli Esteri e dell'Economia di dissociarsi dalle frasi pronunciate da Berlusconi: "Chiediamo che ci sia da parte degli esponenti di governo e dei leader della maggioranza una parola di dissociazione", ha detto oggi il vicesegretario del Pd Dario Franceschini, in una conferenza stampa a Montecitorio.

"Io non do nessuna importanza a queste cose e vado avanti per la mia strada. È stata una battuta di carineria, assolutamente spiritosa... potevo anche dire alto ma poiché sia il premier russo Vladimir Putin che il presidente Medvedev non lo sono molto alti, come me, non l'ho detto. Altrimenti avrei detto giovane, bello, alto e anche abbronzato. Non conoscete la canzone Abbronzatissima?"

E aggiunge su Obama: "Tutti a sinistra ne sono affascinati, è diventato il messia, evviva. Spero non gli sia troppo grave avere su di sé tutta questa concentrazione di speranza...".

Poi la domanda del cronista Usa e da riflessivo Berlusconi diventa reattivo.

venerdì 7 novembre 2008

Democrazia Italiana?

Si commenta da sè.

di CURZIO MALTESE


AVEVA l'aria di una mattina tranquilla nel centro di Roma. Nulla a che
vedere con gli anni Settanta. Negozi aperti, comitive di turisti, il
mercatino di Campo dè Fiori colmo di gente. Certo, c'era la manifestazione
degli studenti a bloccare il traffico. "Ma ormai siamo abituati, va avanti
da due settimane" sospira un vigile. Alle 11 si sentono le urla, in pochi
minuti un'onda di ragazzini in fuga da Piazza Navona invade le bancarelle
di Campo dè Fiori. Sono piccoli, quattordici anni al massimo, spaventati,
paonazzi.

Davanti al Senato è partita la prima carica degli studenti di destra. Sono
arrivati con un camion carico di spranghe e bastoni, misteriosamente
ignorato dai cordoni di polizia. Si sono messi alla testa del corteo,
menando cinghiate e bastonate intorno. Circondano un ragazzino di tredici
o quattordici anni e lo riempiono di mazzate. La polizia, a due passi, non
si muove.

Sono una sessantina, hanno caschi e passamontagna, lunghi e grossi
bastoni, spesso manici di picconi, ricoperti di adesivo nero e avvolti nei
tricolori. Urlano "Duce, duce". "La scuola è bonificata". Dicono di essere
studenti del Blocco Studentesco, un piccolo movimento di destra. Hanno fra
i venti e i trent'anni, ma quello che ha l'aria di essere il capo è uno
sulla quarantina, con un berretto da baseball. Sono ben organizzati, da
gruppo paramilitare, attaccano a ondate. Un'altra carica colpisce un
gruppo di liceali del Virgilio, del liceo artistico De Chirico e
dell'università di Roma Tre. Un ragazzino di un istituto tecnico,
Alessandro, viene colpito alla testa, cade e gli tirano calci. "Basta,
basta, andiamo dalla polizia!" dicono le professoresse.

Seguo il drappello che si dirige davanti al Senato e incontra il
funzionario capo. "Non potete stare fermi mentre picchiano i miei
studenti!" protesta una signora coi capelli bianchi. Una studentessa alza
la voce: "E ditelo che li proteggete, che volete gli scontri!". Il
funzionario urla: "Impara l'educazione, bambina!". La professoressa
incalza: "Fate il vostro mestiere, fermate i violenti". Risposta del
funzionario: "Ma quelli che fanno violenza sono quelli di sinistra". C'è
un'insurrezione del drappello: "Di sinistra? Con le svastiche?". La
professoressa coi capelli bianchi esibisce un grande crocifisso che porta
al collo: "Io sono cattolica. Insegno da 32 anni e non ho mai visto
un'azione di violenza da parte dei miei studenti. C'è gente con le
spranghe che picchia ragazzi indifesi. Che c'entra se sono di destra o di
sinistra? È un reato e voi dovete intervenire".

Il funzionario nel frattempo ha adocchiato una telecamera e il taccuino:
"Io non ho mai detto: quelli sono di sinistra". Monica, studentessa di
Roma Tre: "Ma l'hanno appena sentito tutti! Chi crede d'essere,
Berlusconi?". "Lo vede come rispondono?" mi dice Laura, di Economia.
"Vogliono fare passare l'equazione studenti uguali facinorosi di
sinistra". La professoressa si chiama Rosa Raciti, insegna al liceo
artistico De Chirico, è angosciata: "Mi sento responsabile. Non volevo
venire, poi gli studenti mi hanno chiesto di accompagnarli. Massì, ho
detto scherzando, che voi non sapete nemmeno dov'è il Senato. Mi
sembravano una buona cosa, finalmente parlano di problemi seri. Molti non
erano mai stati in una manifestazione, mi sembrava un battesimo civile.
Altro che civile! Era stato un corteo allegro, pacifico, finché non sono
arrivati quelli con i caschi e i bastoni. Sotto gli occhi della polizia.
Una cosa da far vomitare. Dovete scriverlo. Anche se, dico la verità, se
non l'avessi visto, ma soltanto letto sul giornale, non ci avrei mai
creduto".

Alle undici e tre quarti partono altre urla davanti al Senato. Sta uscendo
Francesco Cossiga. "È contento, eh?" gli urla in faccia un anziano
professore. Lunedì scorso, il presidente emerito aveva dato la linea, in
un intervista al Quotidiano Nazionale: "Maroni dovrebbe fare quel che feci
io quand'ero ministro dell'Interno (...) Infiltrare il movimento con
agenti pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i
manifestanti devastino le città. Dopo di che, forti del consenso popolare,
il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto
della polizia. Le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti
senza pietà e mandarli tutti all'ospedale. Picchiare a sangue, tutti,
anche i docenti che li fomentano. Magari non gli anziani, ma le maestre
ragazzine sì".

È quasi mezzogiorno, una ventina di caschi neri rimane isolata dagli
altri, negli scontri. Per riunirsi ai camerati compie un'azione singolare,
esce dal lato di piazza Navona, attraversa bastoni alla mano il cordone di
polizia, indisturbato, e rientra in piazza da via Agonale. Decido di
seguirli ma vengo fermato da un poliziotto. "Lei dove va?". Realizzo di
essere sprovvisto di spranga, quindi sospetto. Mentre controlla il
tesserino da giornalista, osservo che sono appena passati in venti. La
battuta del poliziotto è memorabile: "Non li abbiamo notati".

Dal gruppo dei funzionari parte un segnale. Un poliziotto fa a un altro:
"Arrivano quei pezzi di merda di comunisti!". L'altro risponde: "Allora si
va in piazza a proteggere i nostri?". "Sì, ma non subito". Passa il vice
questore: "Poche chiacchiere, giù le visiere!". Calano le visiere e
aspettano. Cinque minuti. Cinque minuti in cui in piazza accade il
finimondo. Un gruppo di quattrocento di sinistra, misto di studenti della
Sapienza e gente dei centri sociali, irrompe in piazza Navona e si dirige
contro il manipolo di Blocco Studentesco, concentrato in fondo alla
piazza. Nel percorso prendono le sedie e i tavolini dei bar, che abbassano
le saracinesche, e li scagliano contro quelli di destra.

Soltanto a questo punto, dopo cinque minuti di botte, e cinque minuti di
scontri non sono pochi, s'affaccia la polizia. Fa cordone intorno ai
sessanta di Blocco Studentesco, respinge l'assalto degli studenti di
sinistra. Alla fine ferma una quindicina di neofascisti, che stavano
riprendendo a sprangare i ragazzi a tiro. Un gruppo di studenti s'avvicina
ai poliziotti per chiedere ragione dello strano comportamento. Hanno le
braccia alzate, non hanno né caschi né bottiglie. Il primo studente,
Stefano, uno dell'Onda di scienze politiche, viene colpito con una
manganellata alla nuca (finirà in ospedale) e la pacifica protesta si
ritrae.

A mezzogiorno e mezzo sul campo di battaglia sono rimasti due ragazzini
con la testa fra le mani, sporche di sangue, sedie sfasciate, un tavolino
zoppo e un grande Pinocchio di legno senza più una gamba, preso dalla
vetrina di un negozio di giocattoli e usato come arma. Duccio, uno
studente di Fisica che ho conosciuto all'occupazione, s'aggira teso alla
ricerca del fratello più piccolo. "Mi sa che è finita, oggi è finita. E se
non oggi, domani. Hai voglia a organizzare proteste pacifiche, a farti
venire idee, le lezioni in piazza, le fiaccolate, i sit in da figli dei
fiori. Hai voglia a rifiutare le strumentalizzazioni politiche, a voler
ragionare sulle cose concrete. Da stasera ai telegiornali si parlerà
soltanto degli incidenti, giorno dopo giorno passerà l'idea che comunque
gli studenti vogliono il casino. È il metodo Cossiga. Ci stanno fottendo".

Storia d'Italia

E' un po' lunga e complicata, ma vale la pena leggerla.
Poi non ci si può stupire se in Italia ci sono cose come la Mafia, contro cui si fa finta di lottare.
Non ci si può stupire del potere di uno come Berlusconi, che della P2 era affiliato (come Maurizio Costanzo...strano...).
E non ci si può stupire di certe cose che Berlusconi ha fatto (come la censura a gente come Enzo Biagi), dato che Gelli le aveva fatte prima di lui.

http://it.wikipedia.org/wiki/Licio_Gelli

http://it.wikipedia.org/wiki/P2

http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_appartenenti_alla_P2

http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica

http://it.wikipedia.org/wiki/Michele_Sindona

Ci sarebbe molto altro, ma già così mi pare abbastanza.
La lunga storia di connivenze occulte e poteri trasversali, tipica di questo Paese, è da voltastomaco.
E' una porcheria così radicata, che per toglierci dai piedi tutti 'sti stronzi, occorrerebbe un genocidio.

Come ho già detto, spero abbiano fatto i conti senza l'oste.
Spero che, arrivati ad un certo punto, il Popolo Italiano sia ancora capace di indignarsi, incazzarsi e, forse per la prima volta nella nostra Storia, risollevarsi.

giovedì 6 novembre 2008

Passi avanti e passi indietro

E' assolutamente incredibile come, in un momento storico come questo, in cui finalmente l'America si è decisa a dare una bella lezione di Democrazia vera al resto del mondo (la campagna elettorale di Obama e McCain ha avuto qualche ovvio colpo basso ma è stata sostanzialmente corretta. I contendenti hanno lottato duro fino alla fine, da veri combattenti, ma con rispetto. Lo stesso rispetto che lo sconfitto McCain ha mostrato al vincitore Obama chiamandolo "il mio Presidente"), l'Italia riesca ancora a far la figura della terra dei cachi.

Berlusconi, che ahinoi è il capo del Governo, non riesce proprio a fare a meno di dire delle cazzate colossali, facendo la figura del cretino.
"Obama è giovane, bello ed abbronzato".

http://it.notizie.yahoo.com/4/20081106/tts-g20-berlusconi-medvedev-ca02f96.html

Come si fa a dire una scemenza del genere?
Il Cavaliere pensa certamente di essere spiritoso.
Quando poi qualcuno gli farà notare il notevole razzismo che sta dietro una battuta così idiota, sicuramente dirà di esser stato travisato e negherà di aver mai detto quelle cose.
Tanto negare l'evidenza è il suo sport preferito, quello in cui riesce meglio.

Questa qui però è grandiosa:

Berlusconi si è detto sicuro "che avremo modo di lavorare come fatto con (Bill) Clinton grazie all'amicizia che abbiamo con il partito democratico".

Ma...non era amico di George W. e del Partito Repubblicano??

Questo qui ha amici dappertutto...mah...mi piacerebbe sapere cosa ne pensano di lui, i suoi "amici".

Ma c'è di peggio.
C'è Cossiga.

Come può un Senatore a vita, ex Presidente Emerito della Repubblica Italiana, dire cose come queste?


Da "GIORNO/RESTO/NAZIONE" di giovedì 23 ottobre 2008
INTERVISTA A COSSIGA «Bisogna fermarli, anche il terrorismo partì dagli atenei» di ANDREA CANGINI - ROMA

PRESIDENTE Cossiga, pensa che minacciando l`uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato?
«Dipende, se ritiene d`essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo.
Ma poiché l`Italia è uno Stato debole, e all`opposizione non c`è il granitico Pci ma l`evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà una figuraccia».
Quali fatti dovrebbero seguire?
«Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand`ero ministro dell`Interno».
Ossia?
«In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell`ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano».
Anche i docenti?
«Soprattutto i docenti».
Presidente, il suo è un paradosso, no?
«Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che in- dottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».
E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero.
«Balle, questa è la ricetta democratica:
spegnere la fiamma prima che divampi l`incendio».
Quale incendio?
«Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà a insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università.
E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale».
E` dunque possibile che la storia si ripeta?
«Non è possibile, è probabile.
Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo».
Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti.
«Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama...».
Non andrà in piazza con un bastone, certo, ma politicamente...
«Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all`inizio della contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com`era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro.
La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla... Ma oggi c`è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente»

Qualcuno glielo spiega che queste esternazioni sanno tanto di fascismo e che il Italia il fascismo è FUORI LEGGE?
Stranamente, a diverse persone è tornato in mente il G8 a Genova.
Maroni non lo so, ma Scajola deve averla imparata benone questa lezione.

E non è per niente piacevole pensare che, in seno alle forze di polizia, carabinieri e finanza, ci siano "agenti provocatori pronti a tutto".
Pronti a tutto...cosa?
Sono quelli che i cittadini italiani dovrebbero tutelarli, non infinocchiarli per poi picchiarli a sangue.
Forse sarebbe il caso di interrogarsi su CHI viene ammesso a far parte delle forze di pubblica sicurezza in Italia.
E non da oggi.
Per carità, non facciamo di tutta l'erba un fascio (che termine appropriato...).
Però, porca miseria, l'idea di avere un po' di sadici e violenti picchiatori, pronti a tutto pur di menare legnate, nelle forze dell'ordine...beh, a me proprio non piace.

Qualcuno, 5 semplici cittadini italiani che si sono rotti i coglioni, ha anche avuto l'ottima idea di denunciare Cossiga.
Ma a cosa serve, se tanto alle più alte cariche dello Stato (Senatori a vita inclusi) viene garantita l'immunità?
Grazie, Silvio!

Se penso a quanto ci costa questa gente stupida e inutile...

Ma c'è di peggio.
C'è Licio Gelli.
Che oggi va in TV.
Che ieri stava dietro porcherie come la P2 e Gladio.
Che è l'artefice nascosto dietro le quinte di tutto il marcio che c'è in Italia oggi.
Che è ideatore di cose come questa qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica

Ti credo che oggi è contento.
Le cose stanno andando esattamente come lui aveva teorizzato.
Brava, Ministro Gelmini!

Ecco.

In Italia continuiamo ad avere gente così a "governare" e poi vogliamo insistere sul fatto di essere una democrazia?
Ma dove?
Ma quando?

Ci vorrebbero veramente delle legnate.
Ma dovrebbe essere il Popolo Italiano a darle a questo branco di stronzi.

mercoledì 8 ottobre 2008

...and Justice for all

...i Metallica avevano capito.
Ben prima della "crisi".
Ma non so se avessero capito che il nemico gli americani ce l'hanno sempre avuto in casa.

Halls of Justice Painted Green
Money Talking
Power Wolves Beset Your Door
Hear Them Stalking
Soon You'll Please Their Appetite
They Devour
Hammer of Justice Crushes You
Overpower

The Ultimate in Vanity
Exploiting Their Supremacy
I Can't Believe the Things You Say
I Can't Believe
I Can't Believe the Price You Pay
Nothing Can Save You

Justice Is Lost
Justice Is Raped
Justice Is Gone
Pulling Your Strings
Justice Is Done
Seeking No Truth
Winning Is All
Find it So Grim
So True
So Real

Apathy Their Stepping Stone
So Unfeeling
Hidden Deep Animosity
So Deceiving
Through Your Eyes Their Light Burns
Hoping to Find
Inquisition Sinking You
With Prying Minds

The Ultimate in Vanity
Exploiting Their Supremacy
I Can't Believe the Things You Say
I Can't Believe
I Can't Believe the Price You Pay
Nothing Can Save You

Justice Is Lost
Justice Is Raped
Justice Is Gone
Pulling Your Strings
Justice Is Done
Seeking No Truth
Winning Is All
Find it So Grim
So True
So Real

Lady Justice Has Been Raped
Truth Assassin
Rolls of Red Tape Seal Your Lips
Now You're Done in
Their Money Tips Her Scales Again
Make Your Deal
Just What Is Truth? I Cannot Tell
Cannot Feel

The Ultimate in Vanity
Exploiting Their Supremacy
I Can't Believe the Things You Say
I Can't Believe
I Can't Believe the Price We Pay
Nothing Can Save Us

Justice Is Lost
Justice Is Raped
Justice Is Gone
Pulling Your Strings
Justice Is Done
Seeking No Truth
Winning Is All
Find it So Grim
So True
So Real

Seeking No Truth
Winning Is All
Find it So Grim
So True
So Real




Val la pena meditare sopra certi concetti.

Crisi finanziaria e ipocrisia globale

Ce l'hanno fatta, direi.
Ma stavolta l'hanno fatta meglio: il panico lo hanno portato fuori dagli USA, coinvolgendo buona parte del mondo occidentale in questo bel pasticcio di mutui erogati senza garanzie, rischio annegato in titoli venduti all'estero come sicuri ed altre porcate.

Così adesso la crisi ce la troviamo in casa.

Ma c'è veramente una crisi?
O la crisi l'hanno nuovamente pilotata?

Voglio dire, è facile: si mette in piedi un bel teatrino, si lascia che il sistema bancario venga coinvolto in un crack mostruoso, si lascia che un po' di banche ed istituti di credito falliscano.
Poi si grida al pericolo e si convince la gente che si va in merda e che, per salvare i beni di tutti, occorre stampare ed erogare altro denaro, per infondere fiducia, ricapitalizzare.
Ed aumentare ancora un po' il debito, tanto...oramai il denaro è pura carta straccia, visto che non è più valida la regola secondo cui se ne dovrebbe stampare in proporzione all'oro posseduto.

Oppure si emettono un altro po' di titoli, per far liquidità.
E chi è il cretino che se li compra, mi chiedo?

O se qualcuno ha qualche altra ipotesi sui perchè di questa crisi strumentale, ogni parere è bene accetto.

Oggi gli stessi artefici della crisi e del panico, gridano a gran voce il bisogno di soluzioni e la necessità d'intervento delle maledette Banche Centrali (FED, BCE...).

E sono riusciti ad arrivare dove volevano: rendere ancora più centrale il ruolo delle banche centrali.

Il Papa si affanna a proclamare la solidità della parola di Dio contro la volatilità del denaro.
Proprio lui, capo di uno degli Stati più ricchi del mondo? (Il Vaticano, per chi non lo sapesse).
Lo andasse a dire alla CEI, piuttosto...così la finiamo con la farsa dell'8 per mille alla chiesa cattolica.
Che pensino al bene delle anime e delle pecorelle smarrite e lascino perdere il vile denaro.
No?
No.

Ipocriti.

Tutti ipocriti.

E' un meccanismo veramente perverso.
Così perverso che uno, ben lungi dal capirne le trame, crede davvero che ci sia una crisi.
Il petrolio scende sotto i 90 dollari al barile, l'euro non è poi così forte sul dollaro...ma...allora non si dovrebbe star meglio?
No.
Come mai c'è crisi?

Con l'euro forte ed il petrolio alle stelle eravamo nella merda.
Con l'euro debole ed il petrolio sotto i 90 dollari al barile siamo sempre nella merda.

Sbaglio o ci hanno preso un po' troppo gusto, gira che ti rigira, a tenerci nella merda?

Investimenti? Fanculo.
La scatola delle scarpe per i miei pochi soldi, guadagnati lavorando onestamente e messi un po' da parte con estrema fatica.
Come Totò.
Me ne fottono fin troppi.
Un conto corrente ti rende oramai lo 0,00001%....e sei tu che presti soldi alla banca.
Vai a chiedere un prestito o un muto alla banca e il tasso di interesse diventa del 5-6-7-8%, a seconda.
E come cazzo è?
E' giustizia questa?

Non mi pare.
Ipocriti figli di puttana.

martedì 7 ottobre 2008

Estinzione

Estinzione.
Brutta parola, vero?

Soprattutto se associata alla scomparsa definitiva di qualche specie vivente.
Soprattuto quando, guai a dirlo, si ipotizza quella del genere umano.

Però, a noi è permesso estinguere altre specie:

http://it.notizie.yahoo.com/ansa/20081006/tts-sos-mammiferi-uno-su-quattro-a-risch-97cd5f9.html

Mi domando ai nostri figli, un domani, cosa racconteremo.

I dinosauri si sono estinti per cause naturali, purtroppo.
Ma è stato credo l'ultimo caso.

Dopodichè, ci ha pensato il genere umano a mantenere vivo il significato del termine estinzione.
Quella altrui.

Elio e il CERN

Eh no...non siamo qui a parlare dei possibili contributi che il grande Elio potrebbe dare alla Scienza (Lui sì!!!).

No, qui parliamo di altro tipo di elio:

http://it.notizie.yahoo.com/adnkxml/20080924/tts-acceleratore-lhc-bertolucci-nessun-a-c8abaed.html

Hanno acceso il giocattolone e si è subito rotto.
Mah.
Con tutto quel che costa e consuma, non potrebbero star più attenti?

E cosa succederà quando i protoni, lanciati in due fasci di pari intensità in direzioni opposte a quasi la velocità della luce, si scontreranno nel mezzo?
Avremo altre fughe?
Di cosa, esattamente?

E se il bosone fosse una specie di PAC-MAN atomico?
AHAHAHAHAH!
Ve lo immaginate, che ridere?

Ma mi sa che non lo sanno neppure loro, dato che uno scontro simile non si è mai avuto..se non, per pura ipotesi, nel momento del fatidico Big Bang.
Beh, consoliamoci: se dovessero farne un altro, ricomincerebbe probabilmente tutto da capo.
Ma ci vorrebbe qualche miliardo di anni, uno più uno meno, per tornare a questo schifo.

E, potendo scegliere, io non mi reincarno.

lunedì 6 ottobre 2008

Puttane d'Italia - Episodio II

Chi gestisce un blog si assume la piena responsabilità di ciò che viene scritto e pubblicato in detto blog.
Bene.

Detto questo, direi che la notizia si commenta da sè:

http://it.notizie.yahoo.com/gossip/20081006/tcm-raffaella-con-un-fico-la-verginit-a-5101f32.html

Come vogliamo chiamarla questa, Ministro Carfagna?
Questo non è esercizio di meretricio?
No, sa..magari è diverso perchè la ragazza vende la propria verginità, non so.
Ma cosa c'è di diverso dal prostituirsi per strada? Che a lei sono stati offerti 500 mila euro?
E chi glieli ha offerti come dovrebbe essere chiamato, dunque?

Mi spiace tanto per i protagonisti di questa ignobile porcheria: questa è prostituzione.
C'è la prostituta, c'è l'adescamento, c'è il cliente, c'è la contrattazione.
C'è tutto.

Signora Ministro, vogliamo procedere dunque con una bella multina?

Come dicevo poco sotto:

http://onestepforward-it.blogspot.com/2008/09/e-questa-non-prostituzione.html

giovedì 2 ottobre 2008

Progresso?

Forse sarebbe opportuno iniziare ad interrogarsi seriamente sul reale significato che diamo comunemente alla parola progresso.

Sono di questi giorni le notizie riguardanti il latte avvelenato distribuito ai bambini in Cina (e non solo, vista la probabilmente elevata percentuale di probabilità che quel latte sia finito in qualche leccornia che ci siamo comprati noialtri) o le scarpe prodotte con finta pelle conciata con sostanze tossiche.

Parecchi anni fa, sulla cresta dell'onda c'era il vino al metanolo.
Qualcuno se lo ricorderà di certo.

Viviamo tempi in cui a qualche genio del progresso è venuto in mente di fare la seguente proposta: per ogni computer portatile che tu compri, io ne regalo un altro a qualcuno.
Questo qualcuno sono bambini africani.
A chi mai potrà venire in mente di voler regalare un computer portatile ad un bambino africano che ha buone probabilità di non arrivare ai 5 anni di vita perchè morto di aids, dissenteria o fame?
Ai bambini africani regaliamo computer portatili e diamo da mangiare latte in polvere scaduto.
Bella roba.

Se siamo arrivati al punto da identificare il progresso con le porcherie di cui sopra, stiamo veramente messi male.

Qualcuno dovrebbe cortesemente spiegarmi in cosa sta il progresso.

Da quando ci siamo elevati al rango di esseri umani, parecchio tempo fa, non abbiamo fatto altro che danni.
Siamo stati capaci di far progredire solamente il nostro maledetto senso dell'Avere, a scapito di quello dell'Essere.
Più passa il tempo e più aumentano avidità, sete di denaro e potere, prevaricazioni, ingiustizie, genocidi, abusi di potere, speculazioni.
L'analfabetismo è ancora diffusissimo (anzi, sempre di più...anche dalle nostre parti...).
Ci sono persone che muoiono per malattie che nei nostri paesi progrediti sono debellate da centinaia di anni: forse che i vaccini e le cure non si possono portare anche da quelle parti?
Beh, si...ma magari a loro vendiamo i medicinali scaduti.
Progresso.

Cazzate.

Quando penso ad una società progredita, immagino una società in cui TUTTI operano per il bene proprio e per quello degli altri, indistintamente.
Una società in cui la gente sia capace di anteporre umanità, solidarietà e rispetto per il prossimo ai propri personali interessi.
Una società in cui la gente sia ancora capace di stupirsi per la bellezza di un tramonto sul mare.
Una società, soprattutto, in cui veramente tutti fossero capaci di adoperare il buon senso.

Invece cosa abbiamo?
Abbiamo un casino.
Un casino in cui la gente sputa addosso agli altri e poi va in chiesa a scaricarsi la coscienza.
Un casino in cui le persone compiono atti così atroci ed impensabili che non si possono associare neppure al gradino più basso della scala evolutiva umana, dato che il cervello non era ancora abbastanza sviluppato per partorire certe porcate.
Un casino in cui, per biechi interessi finanziari, si lasciano morire le persone di cancro o di fame o di diarreao o di tubercolosi.
Un casino in cui un manipolo di stronzi arroganti gioca continuamente con la vita di milioni di persone.

Persone così impaurite e preoccupate per la pensione che non avranno, da non essere in grado di concepire una qualsiasi possibilità di reazione su larga scala.

Mi viene da ridere quando sento certe sensazionali notizie al tiggì che annunciano la scoperta di una rivoluzionaria cura per il cancro che sarà però disponibile nel 2050.
Intanto le gente continua a crepare.
Almeno stessero zitti.

Continuiamo a gridare allarmi per la salute del Pianeta che abusivamente occupiamo però continuiamo a massacrarlo perchè qualche figlio di puttana deve guadagnare dei soldi.

Progresso?

Allora, non sarà mica che nella maggior parte dei casi abbiamo semplicemente il cervello bacato?
Che al Creatore sia andato storto qualcosa nel progetto?

Una volta, quando c'era la necessità, interveniva la Natura con qualche bella epidemia e decimava un po' di gente.
E tutto stava in equilibrio, dal punto di vista planetario.
Da che mondo è mondo, ogni specie vivente ha avuto le sue belle gatte da pelare (con buona pace dei felini).
In quel sistema, un'etnia come quella cinese sarebbe stata decimata, dato che mette a rischio la sopravvivenza del restante genere umano.
Niente, siamo riusciti a sovvertire anche questa sacrosanta legge naturale di selezione.
Purtroppo, non è stato certo per far qualcosa di buono.

Un pasto...indigesto

Come la maggior parte delle persone di buon senso sa, viviamo ormai da un pezzo in un tempo in cui parecchia gente ancora non ha da mangiare e muore di fame.
Per contro, pochi altri privilegiati possono permettersi di mangiare cose come quelle che potete leggere qui sotto.

Ora, per carità...non voglio fare del moralismo eh...
Però, non sarebbe il caso di cercare una maggiore equità?

Chi legge, tragga le sue personali conclusioni.
A me è passato l'appetito.

"Menu del Bentley Hotel - 5 stelle - Genova
La Grande Carte
Il menu del Ristorante Grace


Gli antipasti
Spolette di zucchinelle verdi ripassate con aceto e mentuccia e
trilogia di pesci marinati e scottati
Veli di manzo Garronese in variante con cialdina di parmigiano
croccante e raccolta dell’orto
Insalatina di seppie e moscardini con piccoli funghetti marinati in
agretto di limone in salsa di coralli di astice
Olio consigliato: olio extravergine di oliva Antichi Sapori,
Antonelli
Carpaccio di tonno rosso con cipolla rossa stufata e cialdine
friabili di pane al pomodoro secco
Olio consigliato: olio extravergine di oliva Dop La Svolta
Sformatino di melanzane farcito con spuma di basilico in contrasto di
sapori


Primi piatti
Zuppa di ceci e bietole in zimino con filetti di triglia arrosto
profumata al tartufo nero estivo
Olio consigliato: olio extra vergine Colonna
Ravioli da noi farciti con bianco di orata in salsa di gamberoni
rossi di Mazara e briciole di mandorle
Risottino selezione Carnaroli con radicchio di Verona e spicchi di
mele Renette profumate al vino Zibibbo con cialdina di porro
Linguine di grano duro al pesto del Tigullio “accomodate” alla
vecchia usanza ligure
Farfalline di pasta fresca spadellate con battuto di fasolari e
nuvolette di gallinella con filettini di pomodori verdi


Secondi piatti di pesce
Piccole trancette di pescatrice steccate al tonno con tartare di
verdure e vino rosso ridotto
Trancio di branzino da lenza con pomodorini e aglio dolce confit in
salsa di melanzane viola
Noci di cappesante scottate alle erbe su nido di radicchio trevisano
e salsa alla ligure di olive taggiasche e pinoli
Filetto di pezzogna in salsa di limoni verdelli con foglie e coste di
bietoline alla crema di mandorle


Secondi piatti di carne
Lombetto di agnello in camice di erbe con piccolo tortino di fregola
sarda al frappé di menta
Filetto di Fassone in casseruola scaloppato con spinaci novelli e
pecorino di Pienza Dop servito con nocette di risotto al gattinara
riserva
Girello di polletto con scamorza al fumo e finissima di ortaggi con
tortino di cipolle gratin
Costoletta di vitellina da latte planciata con girandola di verdure
grigliate e profumo di rucole e valeriana"

No Dalmolin: perchè nessuno ormai parla più...

...di una base americana che la gente NON VUOLE.
E' mai possibile che in un paese che si definisce democratico la gente non abbia il diritto di dire che NON vuole qualcosa?
Che so....la TAV...o un'altra base militare in casa sua.

Possibile.
Si, è possibile.
Perchè della voce della gente non frega niente a nessuno ormai.

A me, invece, importa.

http://www.nodalmolin.it/

E quindi riporto:

"Ricevo questa lettera, in relazione al referendum che si tiene a Vicenza
il 5 ottobre prossimo. In sostanza la città sarà chiamata a dire se se
vuole un uso civile o militare del Dal Molin.
Inoltro, visto che contiene informazioni utili anche a chi non abita a
Vicenza."

Cari vicentini, sapevate che…

1. Per legge negli Stati Uniti non si possono costruire basi militari
vicino ai centri
abitati?
2. Il 41% delle spese di stazionamento dei militari USA e’ a carico dello
Stato
Italiano? ... E che gli italiani hanno pagato, nell’anno 2004, 27.500 euro
per ogni
militare statunitense operante in italia? ...e che per i militari USA del
Dal Molin la
spesa annua per lo stato italiano sarà un ulteriore esborso pari a circa 44
milioni di
euro?
3. In caso di allarme le forze di polizia e dell’arma dei carabinieri
italiani hanno
l’obbligo di fornire protezione alla caserma americana (e non viceversa)?
...e finché
saranno impegnati a proteggere loro… chi proteggerà noi vicentini?
4. Ad Aviano le case, un tempo abitate dai militari usa, sono da 10 anni
sfitte perché con
la ristrutturazione della base hanno costruito i proprio alloggi
all’interno della caserma?
5. I costi relativi all’energia elettrica saranno pari a 9 milioni di euro,
divisi in
8.370.000 a carico di aim (cioè dei vicentini) e 630.000 a carico degli
USA?
6. Le caserme statunitensi sono considerate ad alto rischio di attacco
chimico e per
questo motivo sono provviste di stanze di decontaminazione? Ma in caso di
attacco
chimico… i vicentini, sprovvisti di stanze di decontaminazione… cosa
faranno?
7. Le basi statunitensi sorgono su terreni di proprietà dello stato
italiano e gli americani
godono di particolari vantaggi, quali l’esenzione del pagamento dell’ici,
dell’iva, delle
tasse su servizi e forniture, delle accise, della facilità di utilizzo di
determinate
frequenze?
8. Per la Ederle 2 gli USA hanno chiesto la disponibilità per un consumo di
acqua pari a
quello di ¼ della popolazione di Vicenza? E che i pozzi che aim deve
costruire loro
costeranno 35.000 euro a carico di noi vicentini? E che poi potranno
estrarre
direttamente la nostra acqua togliendo risorse a Vicenza, Padova e Rovigo?

E dopo avere risposto a tutte queste domande rispondete a quest’ultima:
Sapevate che il 5 ottobre per la prima volta da quando si
parla della nuova caserma americana viene chiesto a tutti
voi cosa ne pensate?
E che potete utilizzare lo strumento democratico della
consultazione popolare per dire la vostra?

CONTRO LA BASE VOTA SI"

Chi può, vada a votare!

Chi non può, voti qui: http://www.nodalmolin.it/consultazione/consultazione.php

mercoledì 17 settembre 2008

Holy wars

Attualità:

Brother will kill brother
Spilling blood across the land
Killing for religion
Something I don't understand

Fools like me,who cross the sea
And come to foreign lands
Ask the sheep,for their beliefs
Do you kill on god's command?

A country thats divided
Surely will not stand
My past erased,no more disgrace
No foolish naive stand

The end is near,it's crystal clear
Part of the master plan
Dont look now to Israel
It might be your homelands

Holy wars

Upon my podium,as the
Know it all scholar
Down in my seat of judgement
Gavels bang,uphold the law
Up on my soapbox,a leader
Out to change the world
Down in my pulpit as the holler
Than-thou-could-be-messenger of god

Wage the war on organized crime
Sneak attacks,repel down the rocks
Behind the lines
Some people risk to employ me
Some people live to destroy me
Either way they die

They killed my wife,and my baby
With hopes to enslave me
First mistake...last mistake
Paid by the alliance,to slay all the giants
Next mistake...no more mistakes

Fill the cracks in,with judicial granite
Because I don't say it,don't mean I ain't
Thinkin it
Next thing you know,they'll take my thoughts away
I know what I said,now I must scream of the overdose
And the lack of mercy killings

Per chi gradisse anche l'audio e il video:

Omosessualità: cosa ci vuoi fare?

Cito quel genio di Elio:

"Non sono malato, sono come voi. Sono donna, sono uomo, sono quello che sono. Cosa ci vuoi fare?"

"Vivo come voi, soffro come voi, rido come voi, lo prendo in culo come voi. Ma amo piu' di voi."

Ora, al di là del folklore, io mi sarei anche un po' rotto i coglioni.
Non so voi.

Sicuramente sono stati fatti diversi passi avanti, ma non mi si dica che oggigiorno le persone omosessuali godono esattamente degli stessi diritti delle altre.
O che la parità è vicina.

Nel momento stesso in cui ci sentiamo di dover "tollerare" una persona che è omosessuale, la stiamo già discriminando.
Devo averlo già chiesto mille volte: cosa diavolo c'è da "tollerare"?

Conosco persone, ahimè a me vicine, che fanno discorsi in proposito che mi fanno venire i brividi.
C'è ancora in giro una tale quantità di moralismo, ignoranza, intolleranza ed omofobia che mi fa schifo.

Sono stanco di essere comprensivo.
Mi sono rotto l'anima.

Non sarebbe l'ora di iniziare a considerare le persone omosessuali esattamente quello che sono?
Persone.

Che cosa importa agli altri dell'orientamento sessuale altrui?

E lasciamo perdere il fatto che ci sono istituzioni (soprattutto religiose) che su questo genere di discriminazione basano il proprio operato.
Però predicano l'uguaglianza degli uomini e la fratellanza tra i popoli.
A patto di non essere omosessuali, chiaramente.
Anzi, magari uno lo può pure essere...basta che non rivendichi diritti o che non pretenda di essere considerato pari agli altri.
Che pretese che avete, ragazzi! Addirittura uguali agli altri? Ma non scherziamo...su...
Uguali....pofff....al limite, "tollerabili".
Che schifo.

Allora, uomini e donne omosessuali, non è venuto il momento di incazzarsi un po'?
Chi non vi vuole, non vi merita.
Se vi amate, cosa ve ne frega di sposarvi in Chiesa?
Non vogliono sposarvi? Non siete voi che siete sbagliati: sono loro!
E allora mandateli al diavolo.
A cosa vi serve volervi sentire cristiani e/o cattolici se non potete essere voi stessi?
Lasciate perdere.

Sul lavoro siete discriminati per i vostri orientamenti?
Non statevene zitti: ribellatevi.

Ma non ledete la vostra dignità con spettacoli privi di senso.
La provocazione è fine a sè stessa, finisce per coprirvi di ridicolo e non vi porta alcun giovamento.
Non ci dovrebbe essere bisogno di Gay Pride come non si è mai sentito il bisogno di Etero Pride.

martedì 16 settembre 2008

Un bel passo indietro

Ahi, ahi, ahi....povero Fini....

http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080916/tts-ag-antifascisti-mai-ca02f96.html

Mica male, vero?
In questo malandato paese ci manca solo una bella ondata di neofascismo e poi siamo a posto.
A quelli che dicono di non trovare alcun valido motivo per sentirsi antifascisti, non viene neppure in mente che vivono in un paese che sull'antifascismo basa la propria Costituzione.

Ma a chi importa?
Tanto oramai la Costituzione viene usata per andare in bagno, alla bisogna.
O per essere modificata a seconda delle esigenze del Premier di turno.

E poi, basta con questa storia che la Resistenza sia Comunista.
La Resistenza è stata fatta dagli Italiani: comunisti, cattolici, operai, contadini, uomini, donne.
Da tutti quelli che si erano rotti i coglioni di prendere manganellate e bere olio di ricino somministrati da un manipolo di stronzi al potere.

Vogliamo dunque tornare a quei tempi?
Io no.
No davvero.

Se qualcuno oggi si sente nostalgico e quasi quasi il fascismo lo vorrebbe di nuovo, sarà meglio che chi di dovere vigili ed intervenga.
Queste non sono ragazzate.
Questi sono crimini reiterati.

Peraltro, dimostrarsi antifascista andando a tirare molotov o picchiando delle persone, mi sembra esattamente identico all'atteggiamento che si vorrebbe criticare.
A riprova del fatto che certe merdate sono sempre uguali a se stesse, che tu le dipinga di nero o che tu le dipinga di rosso.

E se ci sono un bel po' di giovani, da una parte e dall'altra, che credono alla favoletta dell'essere comunisti e fascisti oggi, io mi preoccupo.
Perchè il lavaggio del cervello, favorito da una famiglia sempre più assente e da una scuola sempre più inutile, deve avere attechito.
Questi ragazzi non hanno imparato un cazzo dalla Storia.
Forse perchè non gliel'hanno insegnata.
Forse perchè non gliel'hanno spiegata.

La vogliamo finire con questa cazzata dei Comunisti e dei Fascisti?
E basta!
In Italia non esistono più neppure destra e sinistra, figuriamoci se esistono comunisti e fascisti.
E' solo quanto ci hanno abituati a credere.

E se invece uno non volesse appartenere a nessuno schieramento e semplicemente volesse usare un po' la sua testa, magari non per darla contro la testa altrui?

In questo Paese, come in altri, c'è un gran brutto vizio: fomentare le faide.
E gli viene facile, perchè sanno come sono fatti la maggior parte degli italiani.
Salvo poi condannarli in pubblico, perchè certe cose non si fanno...eh....

Negli anni del terrorismo in Italia, anche i terroristi sono stati manipolati ed usati, da entrambe le parti.
Poveri stupidi che credevano nelle stupide idee di qualcun altro.
Mandati a morire per "ideali" del cazzo.
Mandati ad ammazzare per "ideali" del cazzo.
Vogliamo fare davvero questo bel passo indietro, in mezzo a tanti altri, e tornare a darcele per la strada urlandoci addosso "Zecca comunista!" o "Fascista di merda!"?
Non so.
Non mi pare così utile.
Non più dell'andare allo stadio a fare a botte per una partita di calcio.
Ma questo è un altro capitolo.

Forse, siccome il calcio è in crisi, qualcuno teme che non si faccia più a botte negli stadi.
Allora si organizzano per farci fare a botte altrove.

Divide et impera.
E' così che fanno.
Da parecchio tempo.

E questa non è prostituzione?

Ecco, alla faccia della Carfagna e di Alemanno:

http://it.notizie.yahoo.com/quotidi/20080916/ten-raffaella-fico-all-asta-la-mia-vergi-df58a43.html

Allora, questa come si chiama?
Ditemelo voi.

No, voglio dire....
Quella per strada è prostituzione e bisogna combatterla perchè è una piaga sociale.
Manco fosse l'unica.
Quella nelle case è prostituzione ma è lecita perchè non si vede.

Poi esce fuori una cogliona qualunque e si mette all'asta per un milione di euro.
Posto che non mi pare poi tutta 'sta bellezza e voglio vedere il demente che caccia fuori un milione di euro per costei, ma se lo trovasse?
Come la mettiamo?
La proposta è stata pur fatta in pubblico: adescamento.
Se trova uno scemo che le da quei soldi per farsela, quello si chiama cliente.
Una prostituta.
Come le altre.
In pubblico.

Che facciamo, Ministri?
Facciamo una bella multina, nel caso?

Il vero problema, al di là delle velleità della signorina, è che qualcuno lo troverà pure divertente.
Anzi, qualcuno ci troverà sicuramente qualche potenziale commerciale.
Voglio dire, se hanno fatto fare da testimonial di una linea di abbigliamento ed accessori ad un criminale che ha investito ed ucciso 4 persone...non so se ve lo ricordate.
Bisognerebbe andare a prendere il genio del marketing e sbatterlo in galera col suo pupillo.

Per non parlare di tutte le ragazzine che prenderanno esempio e che impareranno che per farsi strada si può provare a vendere la propria verginità per un milione di euro.
O anche per meno.
Magari per una ricarica da 10 euro, come pare facciano già.

Non abbiamo abbastanza problemi sociali seri?
Non possiamo smetterla un attimo con questa spazzatura?
Non c'è proprio nessuno che possa intervenire e dire che certe cose, semplicemente, non vanno fatte?

sabato 13 settembre 2008

Come usare il tuo nemico

In mezzo a tante perplessità, ho una certezza: se Mahatma Gandhi non fosse morto, di certo non sarebbe tra coloro che simpatizzano per Telecom Italia, ovvero un'azienda (non l'unica) i cui "valori" sono diametralmente opposti a quelli che quell'Uomo andò predicando (inutilmente, ahimè...come altri suoi illustri predecessori, che siano realmente vissuti o siano stati inventati di sana pianta) fino al momento della sua morte.

Ciò detto, non riesco proprio a capire una cosa (ma sono sicuro che tra poco i motivi saranno chiari): cosa sta facendo da mesi (forse un anno e mezzo o due) Telecom Italia col testo del discorso che Gandhi pronunciò alla Conferenza Inter-Asiatica nel 1947?
E soprattutto, perchè millanta una falsa anteprima?

http://attivissimo.blogspot.com/2008/08/telecom-e-gandhi-il-testo-del-discorso.html


Perchè mai personaggi di solito legati alla Pace ed alla difesa dei diritti umani come Tara Gandhi (figlia di Gandhi stesso) o Bob Geldof (organizzatore del Live Aid!!) dovrebbero mischiare il proprio nome al business (perchè quello c'è dietro, di sicuro) di Telecom Italia?
Che abbiano deciso di abiurare i proprio valori (se mai davvero ne hanno avuti) e vendersi a questo sistema del cazzo?

Soprattutto, a quale scopo il senso di quel discorso viene manipolato e distorto?

http://attivissimo.blogspot.com/2004/10/ixt-curiosit-ma-che-cavolo-dice-gandhi.html

E poi...che cosa cavolo è "A voi comunicare"?

http://avoicomunicare.myblog.it/

Quale favoletta vorrebbero raccontarci, facendoci credere di essere portatori di messaggi pronunciati da altri (e con ben altri intenti) come se fosse la prima volta che tali messaggi vengono uditi da orecchio umano grazie alla loro presunta filantropia?

Occhio gente, andate a rileggere 1984: questi si chiamano distorsione della realtà e lavaggio del cervello.
Se quel "blog" viene frequentato da persone troppo giovani o un po' ignoranti e sprovvedute, quanti crederanno a quel cumulo di cazzate?

Fratellanza tra i popoli in Cina?
Chiedetelo ai tibetani, se avete i coglioni.

Non ho ancora capito quale sia lo scopo e cosa costoro vogliano guadagnare.
Ma c'è da scommettere la testa che guadagno cercano.
Cercano sempre e solo quello.

Povero Gandhi, se potesse vedere quanto fiato ha sprecato.
Se potesse vedere che fine ha fatto la sua India.
Se potesse vedere come i suoi insegnamenti sono stati dimenticati o non appresi del tutto.
Forse è meglio, che non possa vedere.

Lui credeva certamente in un mondo unito.
Ma anche, e soprattutto, in un mondo libero.

A chi da fastidio Chavez?

Se qualcuno ha guardato Zeitgeist (altrimenti consiglio vivamente di farlo), si ricorderà come mi ricordo io che verso la fine viene mostrata l'intervista al Signor Aaron Russo.
Durante l'intervista, il Signor Russo racconta di come abbia preferito rinunciare all'amicizia di Nicholas Rockefeller (non credo occorra presentarlo, no?) perchè sconcertato da una serie di rivelazioni che costui gli avrebbe fatto.

In tali rivelazioni, Rockefeller anticipa alcuni eventi:

1) l'attacco alle Twin Towers a New York il giorno 11 Settembre 2001
2) dopo questo "evento" gli USA sarebbero sbarcati in Afghanistan e nuovi gasdotti sarebbero nati nel Caspio
3) sempre dopo l' "evento" gli USA sarebbero prima andati in Iraq da Saddam e poi in Venezuela da Chavez

Ora, probabilmente troppo presi dai movimenti bellici successivi all'11 settembre 2001, dalle torture ai prigionieri e da altre amenità, gli USA hanno lasciato in pace Chavez per un po'.
Ora, evidentemente, è arrivato il momento di andare in Venezuela.

Ma in Venezuela non ci si può andare così.
Occorre inventarsi una scusa per scatenare un altro conflitto.
E dunque?

Ecco:

http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkronos/?q=YToxOntzOjEyOiJ4bWxfZmlsZW5hbWUiO3M6MjE6IkFETjIwMDgwOTEzMTE0OTUyLnhtbCI7fQ==

Diciamo che Chavez e i suoi finanziano i FARC (chi non ricorda la Betancourt raccolta in preghiera, povera donna? Ha commosso pure il Papa...) e quindi andiamo ad esportare un po' di democrazia in Sud America.
Fatto.

http://it.notizie.yahoo.com/adnkxml/20080912/twl-venezuela-usa-risponde-a-chavez-ed-e-09e26cd.html

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2008/09/venezuela-chavez-contro-usa.shtml?uuid=c2e055f6-809c-11dd-854f-cc6a0cde198f&type=Libero

Non perchè il Venezuela sia un paese ricco di petrolio che ha deciso di gestirsi il suo petrolio e vaffanculo agli USA, eh...ci mancherebbe....a chi importano queste faccende?
No, dobbiamo andare solo ad insegnare un po' di buone maniere a questi cafoncelli.

Siamo veramente messi male: di questi tempi, come scrivevo ad un amico ieri, ci tocca fare il tifo per la Russia (che sicuramente ha intenti altrettanto poco nobili, per carità...Putin sembra un incrocio tra Terminator e un replicante à la Blade Runner...dipendesse da lui la mia vita, mi sparerei un colpo), dato che al momento è l'unica Nazione che reclama a voce più o meno alta la propria sovranità e l'indipendenza da un certo Impero.
Certo che i due MIG russi in zona Venezuela a me piacciono poco.

Che siano andati ad accontentare Miss Palin per cavalleria?

Una domanda Hugo: siamo proprio sicuri che George W. andrà veramente via dalla Casa Bianca il prossimo Gennaio?

La ricetta di Giulio

Non ci posso credere.
Stasera ho sentito dire una delle più colossali stronzate della Storia dell'Uomo.

Credo che oramai abbiamo capito tutti (anche i più ignoranti in materia economica e finanziaria, come me) che siamo finiti in un circolo vizioso per cui, anche se l'euro è forte sul dollaro, l'Europa non solo non decolla ma, anzi, scivola ogni giorno di più verso il fondo.
La ragione è semplice, anche se i motivi sfuggono: con l'euro forte le esportazioni dei paesi europei sono fortemente penalizzate, mentre il dollaro debole agevola gli acquisti dagli Stati Uniti.
E siccome noi dobbiamo comprare dagli USA anche l'aria che respiriamo (dato che tutto quel che viene da quel paese ci sembra più bello, anche la cacca), acquistiamo un sacco e non vendiamo un cazzo.

Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il bilancio di una famiglia media (soprattutto con figli) sa benissimo cosa succede se le uscite superano le entrate: si va in rosso.
Si va in merda.
Ed è li che stiamo progressivamente andando: nella merda.
Felici e contenti.

E cosa si inventa il (per l'ennesima volta) Ministro dell'Economia Giulio Tremonti?
Si inventa che per rilanciare l'Europa, la sua credibilità ed il suo prestigio occorre investire in....opere pubbliche??????

?????????????????????

Ma dico....io non capisco nulla di economia e finanza, ma quale diamine di rilancio dovrebbe esserci nel finanziare le opere pubbliche (cosa che peraltro mi pare avvenga già, serenamente, in tutta europa...tranne in Italia, il paese in cui i cantieri si aprono, qualcuno si mangia i soldi stanziati, i cantieri restano aperti e le opere incompiute)?
Cosa gliene frega al resto del mondo delle opere pubbliche dei paesi europei?

Eppoi....finanziare...mmmmmmmmh....vediamo...qualcuno mi trova un sinonimo???
Ah, si...SPENDERE.

Cioè...per rilanciare l'economia dell'Europa che non cresce perchè non esporta e compra altrove(spendendo già un mucchio di denaro), bisogna SPENDERE ALTRI SOLDI??
Ma che cavolo di idea sarebbe?

Qui i casi sono due: o Tremonti ha la bacchetta magica e sta per sorprenderci con qualche trucco, oppure siamo di fronte ad una sonora presa per i fondelli, per di più sbandierata con una faccia di tolla incredibile per farla passare come la panacea dei mali dell'Europa.
Non sarebbe la prima eh...ma questa è clamorosa.

venerdì 12 settembre 2008

Come inizio non c'è male

Congratulazioni Signora Palin!!

Era proprio quello che ci mancava: lo spettro di un bel conflitto armato USA-RUSSIA.
Aaaaaaaaaaaah! Che bello!

http://it.notizie.yahoo.com/asca/20080912/twl-georgia-palin-in-tv-pronta-a-guerra-b689c2c.html

E noi ci lamentiamo della Sig.ra Ministro della Pubblica Istruzione Gelmini perchè vuole riportare la scuola a 50 anni fa?
Ma questa Palin è ancora meglio!!
Porta indietro direttamente la Storia!!! Si vede che, venendo dall'Alaska, sente nostalgia delle basse temperature e cerca di rimediare restaurando un bel clima da guerra fredda.

Per un momento mi ero illuso che l'America avesse recuperato il buon senso e la ragione e che potesse finalmente dare una lezione di Democrazia al mondo.
Mi rendo tristemente conto che chiunque vada al potere sarà servo ubbidiente di poteri più forti.

Nel frattempo, vediamo se questo bieco tentativo di far crescere un po' la paura porterà l'attuale Presidente USA, George W. Bush, a dichiarare lo stato di emergenza per questioni di sicurezza nazionale che potrebbero aiutarlo a restare dov'è per un altro po' di tempo.

Collegamenti

Links.
Così chiamiamo, dall'inglese, quei comodi strumenti che da una pagina web ci consentono di saltare ad un'altra o ad un altro sito.
Collegamenti, in italiano.

Beh, meglio sarebbe iniziare ad associare il termine con quell'innata capacità di pensiero che, permettendoci di fare 2+2, ci consente di mettere in relazione fatti e persone.
Il che è esattamente quello che tento di fare con questo cacchio di blog.

Ok, allora vi posto alcuni links:

http://www.disinformazione.it/chi_ha_ucciso_obama.htm
http://www.disinformazione.it/russia_contro_israele.htm
http://www.disinformazione.it/crollo_economico_impronte_digitali.htm
http://www.disinformazione.it/seconda_guerra_mondiale.htm
http://www.disinformazione.it/nobilta_nera.htm
http://www.disinformazione.it/trattato_lisbona.htm
http://www.disinformazione.it/bilderberg2008.htm
http://www.disinformazione.it/cia_pericolo_atomico.htm
http://www.disinformazione.it/codice_penale.htm

Ora lascio a voi il delicato ed interessante compito di operare gli opportuni collegamenti e trarre le dovute conclusioni.
Boh, forse starò diventando paranoico.
Forse è un mondo di paranoici.
Ma se così non fosse e fosse invece un mondo di (molti) poveracci e (pochi) grandi figli di puttana?

giovedì 11 settembre 2008

Passi avanti...o indietro?

Lungi da me voler mettere in discussione la buona volontà del Ministro Carfagna, ma mi domando a cosa serva, in concreto, il provvedimento che prevede l'arresto per chi si prostituisce per la strada e per i clienti.

http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080911/tts-prostituzione-ddl-ca02f96.html

Non è tanto il fatto della sanzione in sè, anzi...
Trovo la presa di posizione condivisibile e, dato che in questo Paese la gente non capisce altro, anche l'unica possibile.

Il problema è che il grosso giro del meretricio non ha per teatro principale la strada.
Ci sono una marea di siti su internet in cui si possono contattare prostitute d'alto rango e consumare l'atto in albergo, hotel o appartamento.
Cosa cambia? Direi solo il costo del servizio e, ragionevolmente, le condizioni igieniche.

Quindi, quello che mi viene da criticare è il fatto che casomai tutto il provvedimento si dovrebbe applicare alla prostituzione e non alla prostituzione esercitata per la strada.
Le Forze dell' Ordine, oggigiorno, hanno a disposizione tutti i mezzi per intervenire anche nei casi in cui il reato di prostituzione abbia luogo al chiuso e non per la strada.
E dubito sia un problema di privacy.

Vorrei commentare questo passaggio:

" Il nostro obiettivo non è di regolamentare il fenomeno, ma di contrastarlo in maniera ferma e decisa", ha aggiunto il ministro, smentendo di essere favorevole alla prostituzione in casa, anche se questo resta un comportamento lecito. -

In cosa consisterebbe la smentita?
La prostituzione in casa è lecita e quella per strada no?
Perchè, i pappa ci sono solo per la strada e le lucciole che esercitano tra le mura domestiche sono invece tutte libere professioniste, consapevoli ed uniche padrone della loro vagina?
Boh...ma ci crediamo veramente a questa ipocrisia?

Oppure si punisce la prostituzione in strada perchè la si vede e offende il comune senso del pudore, mentre quella al chiuso non si vede e quindi non offende nessuno?
E perchè, tra le mura domestiche non ci sarà qualche minorenne costretta/costretto a prostituirsi da qualche bastardo di adulto?

Allora, fusse che fusse che nel giro delle squillo (più o meno) di lusso ci sono coinvolti personaggi di un certo livello che rischiano lo sputtanamento?

Perchè in questo cacchio di Paese le leggi si devono applicare sempre e solo ai poveracci?

Così il problema non lo si risolve, lo si sposta solo altrove.
Non è ipocrita questo?

Perchè succederà che le prostitute si sposteranno dalla strada a qualche squallido e lurido appartamento e allora l'atto sarà lecito, anche se il Ministro non lo approva.
Peccato che l'eventuale sfruttamento e la violenza saranno esattamente gli stessi.

Per carità, un plauso alla Signora Ministro che perlomeno è passata alle vie di fatto senza troppi proclami, nel tentativo di arginare una problema sociale veramente serio.
Però le cose o si fanno bene o non si fanno proprio.

Peraltro, anche il rimpatrio di eventuali minorenni mi fa un po' ridere: restituirli alle famiglie di origine?
Quali, quelle che magari li hanno venduti a qualche losco figuro per qualche centinaio di euro?
O quelle che magari sfruttano proprio la prostituzione dei propri figli o li costringono a rubare e li riempiono di botte da mattina a sera se non portano a casa abbastanza?
Non so cosa sarebbe peggio, sinceramente.

La buona volontà è sempre da lodare, ma le cose andrebbero fatte cum grano salis.
O no?

11 settembre

Sono passati, quanti? 7 anni?
Porca miseria, passa il tempo quando ci si diverte, eh?

Il problema è che non c'è proprio niente da ridere o divertirsi.

Più penso a quel fatto e più mi convinco che probabilmente ha ragione chi sostiene che sia stato tutto organizzato per benino dall'interno: gli Stati Uniti avevano bisogno di una scusa per arrivare in Iraq.
Che poi siano dovuti prima passare dall' Afganisthan è un fatto collaterale.
Una botta di qua, una botta di là, si arriva all'obiettivo per approssimazioni successive.
Ma alla fine, qualcuno ha capito perchè sono andati in Iraq???

E quale sarà il prossimo bersaglio?
Mah...

Nel frattempo, in questa bella epoca di nostalgia, sono riusciti a farci tornare indietro di 20 anni almeno, ripristinando un bel clima da guerra fredda con la Russia.
Oddio, non è proprio vero.
Ragionevolmente, è quanto vorrebbero farci credere.
Tanto, basta dirlo al tiggì.

Ma...non è che in assenza di altri "terroristi", Zio George sta veramente tentando di giocarsi l'ultima carta del mazzo, mentre Obama e McCaine se le dicono in TV, per restare seduto sullo scranno?
No, perchè....le leggi speciali antiterrorismo le hanno in vigore da 7 anni.
Una bella questioncina di sicurezza nazionale e internazionale, un paventato scenario di guerra nucleare (brrrrrrrrrrrrrrr!), e vuoi che gli americani non corrano a nascondersi dietro le gonnelle di Zio George che li protegge?
Se c'è già gente in quel paese che si sente più sicura perchè si è fatta impiantare un microchip nell'organismo....che ci sarebbe da stupirsi?
La paura può tutto.

In fin dei conti, viene da domandarsi: ma chi sarebbe così deficiente da far brillare sul serio degli ordigni nucleari, a rischio di distruggere tutto quel che vorrebbero controllare??
Però, siccome la gente se la fa addosso al solo nominare la bomba H (che in confronto alle testate nucleari di oggi era un petardo da carnevale), questi ci marciano sodo.
La paura può tutto.

Sarebbe meglio lasciarli parlare.
Sarebbe meglio ignorarli.
Sarebbe meglio smettere di andare a votare.
Sarebbe meglio sedersi con le braccia incrociate e chiedere "E allora?".
Sarebbe meglio iniziare a vivere davvero.

lunedì 8 settembre 2008

Big Bang?

Ultim'ora, prima di accendere:

http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080908/tso-scienza-bigbang-89ec962.html

Si, molto probabilmente sarà vero che, prima di accendere il più costoso e potente accelleratore di particelle mai costruito, al CERN avranno fatto i loro bei calcoli e pertanto l'esperimento dovrebbe essere sicuro.
Probabilmente il CERN, l'Europa e la Terra non saranno ingeriti da un buco nero.
Va bene.

Però un buco nero lo avremo di sicuro: questo gingillo e tutto il giochetto collegato costano (almeno) 6,4 miliardi di euro.
Ma porco Giuda, avete presente quanti sono?

E quali sarebbero i "grossi vantaggi per la società" che dovrebbero derivare dallo scoppio di questo bel petardone?

Ora, io mi chiedo...in tempi di recessione e crisi energetica, ha avuto veramente senso spendere tutti quei soldi col rischio di buttarli nel cesso?
No, perchè se il tanto ricercato "Higgs boson" non lo dovessero trovare...beh, pare che l'esperimento sarebbe fallito.
E allora che facciamo? Costruiamo un altro accelleratore più potente?

E quanta cavolo di energia consuma un apparato del genere, per poter generare l'energia del Big Bang?
Come sarà prodotta? Chi la pagherà?

Tutto sommato, per come vanno le cose e per la reiterata idiozia del genere umano, un buco nero che ingoiasse tutto sarebbe il male minore.
Almeno la smetteremmo di far danni.
Peccato solo non ci sia un sistema per estinguere il solo genere umano, lasciando definitivamente in pace il resto del Creato.

domenica 7 settembre 2008

Il pasticcio dei mutui subprime

Lo sapete cosa sono i mutui subprime, vero?
Se non lo sapete, leggete qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/Subprime

Ne volete sapere un'altra?

Eccola, fresca fresca:

http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200809071720-eco-rom1071-art.html

Ecco qual'era per l'ennesima volta l'obiettivo reale: mettere le mani su altro denaro, su altri interessi.

Voglio sperare che nessuno creda davvero che lo scandalo dei mutui subprime americani, quello che sta trascinando sul fondo del barile anche noi, si debba alle malefatte di quattro imbroglioni ad alto livello.
No, questo è ben peggio.

Un'altra mossa abilmente confezionata e condotta dal solito sistema di potere, quello che ha a capo personaggi da fucilazione come il signor David Rockefeller.
Ovvero uno dei più grandi figli di puttana di questo mondo, evidentemente.

Prima hanno mandato in merda il sistema bancario e finanziario (come all'epoca del Panico del 1907, altra porcheria pianificata e basata su un cumulo di bugie fatte bere alla gente) e ora si preparano a rilevare per quattro soldi gli istituti che stanno fallendo.
Bella roba.

Tanto per portare un altro po' di grano nelle casse del FED, ossia la Federal Reserve, cioè la Banca Centrale statunitense, ovvero l'istituto PRIVATO che stampa il denaro negli Stati Uniti e lo PRESTA al Governo USA.
E' chiaro, si?

Cosa sia il Federal Reserve System lo potete leggere qui:

http://en.wikipedia.org/wiki/Federal_Reserve

E non ci vuole molto a capire cosa facciano e perchè amino tanto le guerre: prestano denaro al Governo USA, che pertanto risulta sempre indebitato con costoro.

I fondatori del FED?
Facile: Rotschild, Rockefeller, J.P. Morgan...

Ecco chi c'è dietro tutte queste porcherie.
Ma non certo da oggi, o da un mese, o da un anno.
Sono decine di anni che questi qui la mettono nel didietro a tutti, noi compresi.

Ci dovrà pur essere un modo per fermarli.
Perchè uno dei caposaldi di questo mondo è l'innegabile principio di azione e reazione: ad ogni azione ne corrisponde sempre un'altra, uguale e contraria, volta ad annullare gli effetti della prima.

Troviamo la reazione.
Io ho iniziato a pensarci.

Working class heroes

Ecco chi siamo.

John Lennon ha scritto questa canzone parecchio tempo fa.
Cosa è cambiato da quei tempi?

Beh, oggi abbiamo il cellulare...

Ah, già....Lennon è morto.
Molto strano.
Ah, questi fanatici...

Devo ringraziare il mio amico Max, uno di questi giorni, per avermi fatto conoscere questa canzone tempo fa.



As soon as you're born they make you feel small
By giving you no time instead of it all
Till the pain is so big you feel nothing at all

A working class hero is something to be
A working class hero is something to be

They hurt you at home and they hit you at school
They hate you if you're clever and they despise a fool
Till you're so fucking crazy you can't follow their rules

A working class hero is something to be
A working class hero is something to be

When they've tortured and scared you for twenty odd years
Then they expect you to pick a career
When you can't really function you're so full of fear

A working class hero is something to be
A working class hero is something to be

Keep you doped with religion and sex and TV
And you think you're so clever and class less and free
But you're still fucking peasants as far as I can see

A working class hero is something to be
A working class hero is something to be

There's room at the top they are telling you still
But first you must learn how to smile as you kill
If you want to be like the folks on the hill

A working class hero is something to be
A working class hero is something to be

If you want to be a hero well just follow me
If you want to be a hero well just follow me

Si comincia

Bene. Questo è il mio Blog. Ma io non sono un blogger. Nemmeno ci avevo pensato fino ad ora. Ma ho deciso che ho bisogno di un posto dove annotare idee, pensieri, conclusioni, ragionamenti. Per rimettere a posto le tessere di un puzzle. Un puzzle talmente mostruoso da far venire i brividi. Il puzzle della vita di ciascuno di noi, le cui tessere vengono scientemente rimescolate da un'elite che muove i fili dietro le quinte e cambia le nostre idee a proprio piacimento. A che scopo? Sempre il solito: potere. E denaro. Ho sempre pensato che fossero paranoie o fantapolitica per dementi. Beh, inizio a credere che non sia così. E tanto per cominciare ho guardato Zeitgeist. Poi ho deciso di mettere in piedi questo blog. Non per me. Per tutti. Vorrei che chi passa da qui aggiungesse il suo contributo. Mettiamo insieme il quadro e avremo la soluzione. Mi sono ricordato che qualcuno, anni fa, mi parlò del Gruppo Bilderberg. Sapete cos'è? Una loggia massonica. Ma talmente mostruosa, talmente radicata nelle nostre Istituzioni, nei gruppi multinazionali, negli Istituti Finanziari e di Credito, nelle persone che ogni giorno ci vendono qualcosa, da sfuggire alla nostra vista. Perchè il meccanismo è talmente grande che non riusciamo a vederlo. Ma c'è. Ed è per questo che a qualcuno fa comodo tenerci la testa sotto alla sabbia, rimbecillendoci: così continueremo a non vedere. E loro ad agire. Indisturbati. E deridendo noi, povero popolino idiota, che si accontenta delle briciole e non si lamenta neppure quando gliele tolgono.
Ci sono stati alcuni uomini (la Storia ne è piena) che hanno capito ed hanno tentato di aprire gli occhi agli altri: che fine hanno fatto? Li hanno ammazzati.
Veramente Barak Obama, un nero, diventerà Presidente degli Stati Uniti d'America? Io lo spero. Ma se ci riuscirà, non tenteranno di ammazzarlo? Lo hanno già fatto.
E Bush? Se ne andrà davvero? Oppure i poteri straordinari conferitigli dalle leggi antiterrorismo entrate in vigore dopo l'11 settembre (finalmente ce l'hanno fatta!) gli permetteranno di scavalcare la Costituzione Americana e restare col culo sulla poltrona?
Eppure la cosa divertente è che tutto questo non è altro che un gioco. Un gioco di potere ma pur sempre un gioco.
E possiamo smettere di giocare quando vogliamo.
Il problema è: lo vogliamo? Siamo consapevoli di poter smettere di giocare a modo loro?
Non lo so. Forse non ancora.
Però non è detto che non succeda.
Quantomeno possiamo provare ad iniziare, no?
Un mio amico molla tutto e parte per fare il giro del mondo (mondoviaterra.blogspot.com).
Ci vediamo per salutarci e scopriamo quante idee, punti di vista, pensieri abbiamo in comune.
A quante conclusioni (le stesse) siamo arrivati pur seguendo percorsi differenti.
Allora è possibile che anche altri siano arrivati alle stesse conclusioni.

Bene.
Parliamone.

Però facciamo in modo che non sia un parlarne e basta, tanto per scrivere qualche cazzata sull'ennesimo blog.
Perchè vedete...anche questo è un modo per rincoglionirci.
Nonostante il buon Beppe Grillo, continuo a credere che in fondo nessuno sia preoccupato perchè, fintanto che passeremo il nostro tempo a scrivere sui blog, non faremo nulla di concreto.
Ed è così.
Allora bisogna darsi una mossa, trovare e costruire occasioni per incontrarsi e parlarsi e confrontarsi.
E scoprire che siamo tutti stufi marci.
Spegnete la televisione, basta reality, basta telegiornale, basta approfondimenti.
La televisione non serve a niente.
Anche Internet non serve a niente: è solo un ottimo modo per comunicare velocemente.
Ma se non ci incontriamo mai, a cosa serve?

Cominciate a pensare ad un fatto: siamo indebitati. Mostruosamente.
Al telegiornale di turno non fanno altro che parlare delle difficoltà delle famiglie e bla bla bla.
Lo sappiamo bene in quale merda ci troviamo.
Siamo indebitati fino al collo: rate per la macchina, mutuo per la casa, credito al consumo.
Oggigiorno ti fanno un prestito per comprare i libri di scuola a tuo figlio o per andare in vacanza o per comprare qualcosa che non potresti permetterti.
E se tu non vai a chiedere soldi, sono le banche che ti chiamano a casa o sul cellulare per proporti un vantaggiosissimo prestito di alcune migliaia o decine di migliaia di euro che ti ridaranno il sorriso.
Perchè, è forse gratis? Me li regalano quei soldi? Nossignore.
C'è quella piccola bastardata che si chiama tasso d'interesse.
C'è sempre un tasso di interesse.
E' con quello che ci fottono: lo alzano di continuo.
Però un conto corrente oggi rende pochi spiccioli ed è sempre in perdita alla fine.
Cazzo, dovrebbero pagarmi loro gli interessi passivi dato che sono io che presto i miei soldi a loro.
No?
No.

E questo è serio? No.
Sarà che mio padre e mia madre mi hanno allevato nel credo secondo cui bisogna fare le cose secondo le proprie possibilità, mai fare il passo più lungo della gamba e sempre contare solo sulle proprie forze.
Soprattutto non contrarre debiti, finchè si può.

Se oggi non ho una casa mia è perchè non ci penso neppure a mettermi un giogo sul collo per i prossimi 40 anni.
Fottetevi.
E non ci penso neppure a mangiar pane e cipolle per pagare la rata del mutuo.
Rifottetevi.

Eppure è tutto qui: il debito.
E' mantenendo uno stato costante di debito e regolandolo scientemente che ci tengono sotto controllo e guadagnano.
Perchè le nostre costanti preoccupazioni ci tengono lontani dal pensare troppo a quello che succede.
Beh, iniziamo a pensarci.
Siamo molto più forti di quel che vorrebbero farci credere di essere.

E se un giorno decidessimo di non andare a lavorare?
E se un giorno decidessimo di non usare più la macchina o il cellulare?
E se un giorno smettessimo di comprare certe cose?
E se un giorno decidessimo che il denaro, semplicemente, non ci serve?

Crollerebbe banalmente il castello di carte.

Se avete letto fino a qui ed avete voglia, guardate questo:

http://video.google.com/videoplay?docid=-4789187645983416294&hl=en

E leggete qui:

http://www.disinformazione.it/bilderberg2008.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Bilderberg
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=3962

Le informazioni ci sono, le cose si sanno.
C'è un filo sottile ma molto robusto che collega tutto questo e tutti coloro che di questo fanno parte.
A cominciare dalle personalità religiose, dalla Chiesa Cattolica, dal Vaticano, dal Papa.

Non è affatto un caso se cambiano i governi ma non cambiano le cose.
Si chiama strategia.
E' scientificamente voluto.

Ma fino a quando non si leggono i NOMI, beh...sembra tutto fumo, vero?
E invece c'è parecchio arrosto.
Solo che se lo pappano altri.

Ma dobbiamo cambiare noi se vogliamo cambiare il resto.
Non dobbiamo pensare che lo scopo di una lotta sia andarsi a mangiare l'arrosto.
Piuttosto, lo scopo dovrebbe essere quello di conquistare l'arrosto e dividerlo con gli altri.
Soprattutto con quelli che di arrosto non ne hanno mai mangiato.

L'11 settembre 2001 non è solo un fatto americano.
Come non lo è stato il Vietnam e non lo sono state due guerre mondiali.

Oggi, niente di niente di quello che succede al mondo è un fatto che non ci riguarda.
Ci riguarda tutto.

Iniziamo a mettere insieme le tessere.
Chissà quanta merda verrà a galla.
E quanta rabbia.
E indignazione.
E, forse, Rivoluzione.