mercoledì 17 settembre 2008

Holy wars

Attualità:

Brother will kill brother
Spilling blood across the land
Killing for religion
Something I don't understand

Fools like me,who cross the sea
And come to foreign lands
Ask the sheep,for their beliefs
Do you kill on god's command?

A country thats divided
Surely will not stand
My past erased,no more disgrace
No foolish naive stand

The end is near,it's crystal clear
Part of the master plan
Dont look now to Israel
It might be your homelands

Holy wars

Upon my podium,as the
Know it all scholar
Down in my seat of judgement
Gavels bang,uphold the law
Up on my soapbox,a leader
Out to change the world
Down in my pulpit as the holler
Than-thou-could-be-messenger of god

Wage the war on organized crime
Sneak attacks,repel down the rocks
Behind the lines
Some people risk to employ me
Some people live to destroy me
Either way they die

They killed my wife,and my baby
With hopes to enslave me
First mistake...last mistake
Paid by the alliance,to slay all the giants
Next mistake...no more mistakes

Fill the cracks in,with judicial granite
Because I don't say it,don't mean I ain't
Thinkin it
Next thing you know,they'll take my thoughts away
I know what I said,now I must scream of the overdose
And the lack of mercy killings

Per chi gradisse anche l'audio e il video:

Omosessualità: cosa ci vuoi fare?

Cito quel genio di Elio:

"Non sono malato, sono come voi. Sono donna, sono uomo, sono quello che sono. Cosa ci vuoi fare?"

"Vivo come voi, soffro come voi, rido come voi, lo prendo in culo come voi. Ma amo piu' di voi."

Ora, al di là del folklore, io mi sarei anche un po' rotto i coglioni.
Non so voi.

Sicuramente sono stati fatti diversi passi avanti, ma non mi si dica che oggigiorno le persone omosessuali godono esattamente degli stessi diritti delle altre.
O che la parità è vicina.

Nel momento stesso in cui ci sentiamo di dover "tollerare" una persona che è omosessuale, la stiamo già discriminando.
Devo averlo già chiesto mille volte: cosa diavolo c'è da "tollerare"?

Conosco persone, ahimè a me vicine, che fanno discorsi in proposito che mi fanno venire i brividi.
C'è ancora in giro una tale quantità di moralismo, ignoranza, intolleranza ed omofobia che mi fa schifo.

Sono stanco di essere comprensivo.
Mi sono rotto l'anima.

Non sarebbe l'ora di iniziare a considerare le persone omosessuali esattamente quello che sono?
Persone.

Che cosa importa agli altri dell'orientamento sessuale altrui?

E lasciamo perdere il fatto che ci sono istituzioni (soprattutto religiose) che su questo genere di discriminazione basano il proprio operato.
Però predicano l'uguaglianza degli uomini e la fratellanza tra i popoli.
A patto di non essere omosessuali, chiaramente.
Anzi, magari uno lo può pure essere...basta che non rivendichi diritti o che non pretenda di essere considerato pari agli altri.
Che pretese che avete, ragazzi! Addirittura uguali agli altri? Ma non scherziamo...su...
Uguali....pofff....al limite, "tollerabili".
Che schifo.

Allora, uomini e donne omosessuali, non è venuto il momento di incazzarsi un po'?
Chi non vi vuole, non vi merita.
Se vi amate, cosa ve ne frega di sposarvi in Chiesa?
Non vogliono sposarvi? Non siete voi che siete sbagliati: sono loro!
E allora mandateli al diavolo.
A cosa vi serve volervi sentire cristiani e/o cattolici se non potete essere voi stessi?
Lasciate perdere.

Sul lavoro siete discriminati per i vostri orientamenti?
Non statevene zitti: ribellatevi.

Ma non ledete la vostra dignità con spettacoli privi di senso.
La provocazione è fine a sè stessa, finisce per coprirvi di ridicolo e non vi porta alcun giovamento.
Non ci dovrebbe essere bisogno di Gay Pride come non si è mai sentito il bisogno di Etero Pride.

martedì 16 settembre 2008

Un bel passo indietro

Ahi, ahi, ahi....povero Fini....

http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080916/tts-ag-antifascisti-mai-ca02f96.html

Mica male, vero?
In questo malandato paese ci manca solo una bella ondata di neofascismo e poi siamo a posto.
A quelli che dicono di non trovare alcun valido motivo per sentirsi antifascisti, non viene neppure in mente che vivono in un paese che sull'antifascismo basa la propria Costituzione.

Ma a chi importa?
Tanto oramai la Costituzione viene usata per andare in bagno, alla bisogna.
O per essere modificata a seconda delle esigenze del Premier di turno.

E poi, basta con questa storia che la Resistenza sia Comunista.
La Resistenza è stata fatta dagli Italiani: comunisti, cattolici, operai, contadini, uomini, donne.
Da tutti quelli che si erano rotti i coglioni di prendere manganellate e bere olio di ricino somministrati da un manipolo di stronzi al potere.

Vogliamo dunque tornare a quei tempi?
Io no.
No davvero.

Se qualcuno oggi si sente nostalgico e quasi quasi il fascismo lo vorrebbe di nuovo, sarà meglio che chi di dovere vigili ed intervenga.
Queste non sono ragazzate.
Questi sono crimini reiterati.

Peraltro, dimostrarsi antifascista andando a tirare molotov o picchiando delle persone, mi sembra esattamente identico all'atteggiamento che si vorrebbe criticare.
A riprova del fatto che certe merdate sono sempre uguali a se stesse, che tu le dipinga di nero o che tu le dipinga di rosso.

E se ci sono un bel po' di giovani, da una parte e dall'altra, che credono alla favoletta dell'essere comunisti e fascisti oggi, io mi preoccupo.
Perchè il lavaggio del cervello, favorito da una famiglia sempre più assente e da una scuola sempre più inutile, deve avere attechito.
Questi ragazzi non hanno imparato un cazzo dalla Storia.
Forse perchè non gliel'hanno insegnata.
Forse perchè non gliel'hanno spiegata.

La vogliamo finire con questa cazzata dei Comunisti e dei Fascisti?
E basta!
In Italia non esistono più neppure destra e sinistra, figuriamoci se esistono comunisti e fascisti.
E' solo quanto ci hanno abituati a credere.

E se invece uno non volesse appartenere a nessuno schieramento e semplicemente volesse usare un po' la sua testa, magari non per darla contro la testa altrui?

In questo Paese, come in altri, c'è un gran brutto vizio: fomentare le faide.
E gli viene facile, perchè sanno come sono fatti la maggior parte degli italiani.
Salvo poi condannarli in pubblico, perchè certe cose non si fanno...eh....

Negli anni del terrorismo in Italia, anche i terroristi sono stati manipolati ed usati, da entrambe le parti.
Poveri stupidi che credevano nelle stupide idee di qualcun altro.
Mandati a morire per "ideali" del cazzo.
Mandati ad ammazzare per "ideali" del cazzo.
Vogliamo fare davvero questo bel passo indietro, in mezzo a tanti altri, e tornare a darcele per la strada urlandoci addosso "Zecca comunista!" o "Fascista di merda!"?
Non so.
Non mi pare così utile.
Non più dell'andare allo stadio a fare a botte per una partita di calcio.
Ma questo è un altro capitolo.

Forse, siccome il calcio è in crisi, qualcuno teme che non si faccia più a botte negli stadi.
Allora si organizzano per farci fare a botte altrove.

Divide et impera.
E' così che fanno.
Da parecchio tempo.

E questa non è prostituzione?

Ecco, alla faccia della Carfagna e di Alemanno:

http://it.notizie.yahoo.com/quotidi/20080916/ten-raffaella-fico-all-asta-la-mia-vergi-df58a43.html

Allora, questa come si chiama?
Ditemelo voi.

No, voglio dire....
Quella per strada è prostituzione e bisogna combatterla perchè è una piaga sociale.
Manco fosse l'unica.
Quella nelle case è prostituzione ma è lecita perchè non si vede.

Poi esce fuori una cogliona qualunque e si mette all'asta per un milione di euro.
Posto che non mi pare poi tutta 'sta bellezza e voglio vedere il demente che caccia fuori un milione di euro per costei, ma se lo trovasse?
Come la mettiamo?
La proposta è stata pur fatta in pubblico: adescamento.
Se trova uno scemo che le da quei soldi per farsela, quello si chiama cliente.
Una prostituta.
Come le altre.
In pubblico.

Che facciamo, Ministri?
Facciamo una bella multina, nel caso?

Il vero problema, al di là delle velleità della signorina, è che qualcuno lo troverà pure divertente.
Anzi, qualcuno ci troverà sicuramente qualche potenziale commerciale.
Voglio dire, se hanno fatto fare da testimonial di una linea di abbigliamento ed accessori ad un criminale che ha investito ed ucciso 4 persone...non so se ve lo ricordate.
Bisognerebbe andare a prendere il genio del marketing e sbatterlo in galera col suo pupillo.

Per non parlare di tutte le ragazzine che prenderanno esempio e che impareranno che per farsi strada si può provare a vendere la propria verginità per un milione di euro.
O anche per meno.
Magari per una ricarica da 10 euro, come pare facciano già.

Non abbiamo abbastanza problemi sociali seri?
Non possiamo smetterla un attimo con questa spazzatura?
Non c'è proprio nessuno che possa intervenire e dire che certe cose, semplicemente, non vanno fatte?

sabato 13 settembre 2008

Come usare il tuo nemico

In mezzo a tante perplessità, ho una certezza: se Mahatma Gandhi non fosse morto, di certo non sarebbe tra coloro che simpatizzano per Telecom Italia, ovvero un'azienda (non l'unica) i cui "valori" sono diametralmente opposti a quelli che quell'Uomo andò predicando (inutilmente, ahimè...come altri suoi illustri predecessori, che siano realmente vissuti o siano stati inventati di sana pianta) fino al momento della sua morte.

Ciò detto, non riesco proprio a capire una cosa (ma sono sicuro che tra poco i motivi saranno chiari): cosa sta facendo da mesi (forse un anno e mezzo o due) Telecom Italia col testo del discorso che Gandhi pronunciò alla Conferenza Inter-Asiatica nel 1947?
E soprattutto, perchè millanta una falsa anteprima?

http://attivissimo.blogspot.com/2008/08/telecom-e-gandhi-il-testo-del-discorso.html


Perchè mai personaggi di solito legati alla Pace ed alla difesa dei diritti umani come Tara Gandhi (figlia di Gandhi stesso) o Bob Geldof (organizzatore del Live Aid!!) dovrebbero mischiare il proprio nome al business (perchè quello c'è dietro, di sicuro) di Telecom Italia?
Che abbiano deciso di abiurare i proprio valori (se mai davvero ne hanno avuti) e vendersi a questo sistema del cazzo?

Soprattutto, a quale scopo il senso di quel discorso viene manipolato e distorto?

http://attivissimo.blogspot.com/2004/10/ixt-curiosit-ma-che-cavolo-dice-gandhi.html

E poi...che cosa cavolo è "A voi comunicare"?

http://avoicomunicare.myblog.it/

Quale favoletta vorrebbero raccontarci, facendoci credere di essere portatori di messaggi pronunciati da altri (e con ben altri intenti) come se fosse la prima volta che tali messaggi vengono uditi da orecchio umano grazie alla loro presunta filantropia?

Occhio gente, andate a rileggere 1984: questi si chiamano distorsione della realtà e lavaggio del cervello.
Se quel "blog" viene frequentato da persone troppo giovani o un po' ignoranti e sprovvedute, quanti crederanno a quel cumulo di cazzate?

Fratellanza tra i popoli in Cina?
Chiedetelo ai tibetani, se avete i coglioni.

Non ho ancora capito quale sia lo scopo e cosa costoro vogliano guadagnare.
Ma c'è da scommettere la testa che guadagno cercano.
Cercano sempre e solo quello.

Povero Gandhi, se potesse vedere quanto fiato ha sprecato.
Se potesse vedere che fine ha fatto la sua India.
Se potesse vedere come i suoi insegnamenti sono stati dimenticati o non appresi del tutto.
Forse è meglio, che non possa vedere.

Lui credeva certamente in un mondo unito.
Ma anche, e soprattutto, in un mondo libero.

A chi da fastidio Chavez?

Se qualcuno ha guardato Zeitgeist (altrimenti consiglio vivamente di farlo), si ricorderà come mi ricordo io che verso la fine viene mostrata l'intervista al Signor Aaron Russo.
Durante l'intervista, il Signor Russo racconta di come abbia preferito rinunciare all'amicizia di Nicholas Rockefeller (non credo occorra presentarlo, no?) perchè sconcertato da una serie di rivelazioni che costui gli avrebbe fatto.

In tali rivelazioni, Rockefeller anticipa alcuni eventi:

1) l'attacco alle Twin Towers a New York il giorno 11 Settembre 2001
2) dopo questo "evento" gli USA sarebbero sbarcati in Afghanistan e nuovi gasdotti sarebbero nati nel Caspio
3) sempre dopo l' "evento" gli USA sarebbero prima andati in Iraq da Saddam e poi in Venezuela da Chavez

Ora, probabilmente troppo presi dai movimenti bellici successivi all'11 settembre 2001, dalle torture ai prigionieri e da altre amenità, gli USA hanno lasciato in pace Chavez per un po'.
Ora, evidentemente, è arrivato il momento di andare in Venezuela.

Ma in Venezuela non ci si può andare così.
Occorre inventarsi una scusa per scatenare un altro conflitto.
E dunque?

Ecco:

http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkronos/?q=YToxOntzOjEyOiJ4bWxfZmlsZW5hbWUiO3M6MjE6IkFETjIwMDgwOTEzMTE0OTUyLnhtbCI7fQ==

Diciamo che Chavez e i suoi finanziano i FARC (chi non ricorda la Betancourt raccolta in preghiera, povera donna? Ha commosso pure il Papa...) e quindi andiamo ad esportare un po' di democrazia in Sud America.
Fatto.

http://it.notizie.yahoo.com/adnkxml/20080912/twl-venezuela-usa-risponde-a-chavez-ed-e-09e26cd.html

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2008/09/venezuela-chavez-contro-usa.shtml?uuid=c2e055f6-809c-11dd-854f-cc6a0cde198f&type=Libero

Non perchè il Venezuela sia un paese ricco di petrolio che ha deciso di gestirsi il suo petrolio e vaffanculo agli USA, eh...ci mancherebbe....a chi importano queste faccende?
No, dobbiamo andare solo ad insegnare un po' di buone maniere a questi cafoncelli.

Siamo veramente messi male: di questi tempi, come scrivevo ad un amico ieri, ci tocca fare il tifo per la Russia (che sicuramente ha intenti altrettanto poco nobili, per carità...Putin sembra un incrocio tra Terminator e un replicante à la Blade Runner...dipendesse da lui la mia vita, mi sparerei un colpo), dato che al momento è l'unica Nazione che reclama a voce più o meno alta la propria sovranità e l'indipendenza da un certo Impero.
Certo che i due MIG russi in zona Venezuela a me piacciono poco.

Che siano andati ad accontentare Miss Palin per cavalleria?

Una domanda Hugo: siamo proprio sicuri che George W. andrà veramente via dalla Casa Bianca il prossimo Gennaio?

La ricetta di Giulio

Non ci posso credere.
Stasera ho sentito dire una delle più colossali stronzate della Storia dell'Uomo.

Credo che oramai abbiamo capito tutti (anche i più ignoranti in materia economica e finanziaria, come me) che siamo finiti in un circolo vizioso per cui, anche se l'euro è forte sul dollaro, l'Europa non solo non decolla ma, anzi, scivola ogni giorno di più verso il fondo.
La ragione è semplice, anche se i motivi sfuggono: con l'euro forte le esportazioni dei paesi europei sono fortemente penalizzate, mentre il dollaro debole agevola gli acquisti dagli Stati Uniti.
E siccome noi dobbiamo comprare dagli USA anche l'aria che respiriamo (dato che tutto quel che viene da quel paese ci sembra più bello, anche la cacca), acquistiamo un sacco e non vendiamo un cazzo.

Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il bilancio di una famiglia media (soprattutto con figli) sa benissimo cosa succede se le uscite superano le entrate: si va in rosso.
Si va in merda.
Ed è li che stiamo progressivamente andando: nella merda.
Felici e contenti.

E cosa si inventa il (per l'ennesima volta) Ministro dell'Economia Giulio Tremonti?
Si inventa che per rilanciare l'Europa, la sua credibilità ed il suo prestigio occorre investire in....opere pubbliche??????

?????????????????????

Ma dico....io non capisco nulla di economia e finanza, ma quale diamine di rilancio dovrebbe esserci nel finanziare le opere pubbliche (cosa che peraltro mi pare avvenga già, serenamente, in tutta europa...tranne in Italia, il paese in cui i cantieri si aprono, qualcuno si mangia i soldi stanziati, i cantieri restano aperti e le opere incompiute)?
Cosa gliene frega al resto del mondo delle opere pubbliche dei paesi europei?

Eppoi....finanziare...mmmmmmmmh....vediamo...qualcuno mi trova un sinonimo???
Ah, si...SPENDERE.

Cioè...per rilanciare l'economia dell'Europa che non cresce perchè non esporta e compra altrove(spendendo già un mucchio di denaro), bisogna SPENDERE ALTRI SOLDI??
Ma che cavolo di idea sarebbe?

Qui i casi sono due: o Tremonti ha la bacchetta magica e sta per sorprenderci con qualche trucco, oppure siamo di fronte ad una sonora presa per i fondelli, per di più sbandierata con una faccia di tolla incredibile per farla passare come la panacea dei mali dell'Europa.
Non sarebbe la prima eh...ma questa è clamorosa.

venerdì 12 settembre 2008

Come inizio non c'è male

Congratulazioni Signora Palin!!

Era proprio quello che ci mancava: lo spettro di un bel conflitto armato USA-RUSSIA.
Aaaaaaaaaaaah! Che bello!

http://it.notizie.yahoo.com/asca/20080912/twl-georgia-palin-in-tv-pronta-a-guerra-b689c2c.html

E noi ci lamentiamo della Sig.ra Ministro della Pubblica Istruzione Gelmini perchè vuole riportare la scuola a 50 anni fa?
Ma questa Palin è ancora meglio!!
Porta indietro direttamente la Storia!!! Si vede che, venendo dall'Alaska, sente nostalgia delle basse temperature e cerca di rimediare restaurando un bel clima da guerra fredda.

Per un momento mi ero illuso che l'America avesse recuperato il buon senso e la ragione e che potesse finalmente dare una lezione di Democrazia al mondo.
Mi rendo tristemente conto che chiunque vada al potere sarà servo ubbidiente di poteri più forti.

Nel frattempo, vediamo se questo bieco tentativo di far crescere un po' la paura porterà l'attuale Presidente USA, George W. Bush, a dichiarare lo stato di emergenza per questioni di sicurezza nazionale che potrebbero aiutarlo a restare dov'è per un altro po' di tempo.

Collegamenti

Links.
Così chiamiamo, dall'inglese, quei comodi strumenti che da una pagina web ci consentono di saltare ad un'altra o ad un altro sito.
Collegamenti, in italiano.

Beh, meglio sarebbe iniziare ad associare il termine con quell'innata capacità di pensiero che, permettendoci di fare 2+2, ci consente di mettere in relazione fatti e persone.
Il che è esattamente quello che tento di fare con questo cacchio di blog.

Ok, allora vi posto alcuni links:

http://www.disinformazione.it/chi_ha_ucciso_obama.htm
http://www.disinformazione.it/russia_contro_israele.htm
http://www.disinformazione.it/crollo_economico_impronte_digitali.htm
http://www.disinformazione.it/seconda_guerra_mondiale.htm
http://www.disinformazione.it/nobilta_nera.htm
http://www.disinformazione.it/trattato_lisbona.htm
http://www.disinformazione.it/bilderberg2008.htm
http://www.disinformazione.it/cia_pericolo_atomico.htm
http://www.disinformazione.it/codice_penale.htm

Ora lascio a voi il delicato ed interessante compito di operare gli opportuni collegamenti e trarre le dovute conclusioni.
Boh, forse starò diventando paranoico.
Forse è un mondo di paranoici.
Ma se così non fosse e fosse invece un mondo di (molti) poveracci e (pochi) grandi figli di puttana?

giovedì 11 settembre 2008

Passi avanti...o indietro?

Lungi da me voler mettere in discussione la buona volontà del Ministro Carfagna, ma mi domando a cosa serva, in concreto, il provvedimento che prevede l'arresto per chi si prostituisce per la strada e per i clienti.

http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080911/tts-prostituzione-ddl-ca02f96.html

Non è tanto il fatto della sanzione in sè, anzi...
Trovo la presa di posizione condivisibile e, dato che in questo Paese la gente non capisce altro, anche l'unica possibile.

Il problema è che il grosso giro del meretricio non ha per teatro principale la strada.
Ci sono una marea di siti su internet in cui si possono contattare prostitute d'alto rango e consumare l'atto in albergo, hotel o appartamento.
Cosa cambia? Direi solo il costo del servizio e, ragionevolmente, le condizioni igieniche.

Quindi, quello che mi viene da criticare è il fatto che casomai tutto il provvedimento si dovrebbe applicare alla prostituzione e non alla prostituzione esercitata per la strada.
Le Forze dell' Ordine, oggigiorno, hanno a disposizione tutti i mezzi per intervenire anche nei casi in cui il reato di prostituzione abbia luogo al chiuso e non per la strada.
E dubito sia un problema di privacy.

Vorrei commentare questo passaggio:

" Il nostro obiettivo non è di regolamentare il fenomeno, ma di contrastarlo in maniera ferma e decisa", ha aggiunto il ministro, smentendo di essere favorevole alla prostituzione in casa, anche se questo resta un comportamento lecito. -

In cosa consisterebbe la smentita?
La prostituzione in casa è lecita e quella per strada no?
Perchè, i pappa ci sono solo per la strada e le lucciole che esercitano tra le mura domestiche sono invece tutte libere professioniste, consapevoli ed uniche padrone della loro vagina?
Boh...ma ci crediamo veramente a questa ipocrisia?

Oppure si punisce la prostituzione in strada perchè la si vede e offende il comune senso del pudore, mentre quella al chiuso non si vede e quindi non offende nessuno?
E perchè, tra le mura domestiche non ci sarà qualche minorenne costretta/costretto a prostituirsi da qualche bastardo di adulto?

Allora, fusse che fusse che nel giro delle squillo (più o meno) di lusso ci sono coinvolti personaggi di un certo livello che rischiano lo sputtanamento?

Perchè in questo cacchio di Paese le leggi si devono applicare sempre e solo ai poveracci?

Così il problema non lo si risolve, lo si sposta solo altrove.
Non è ipocrita questo?

Perchè succederà che le prostitute si sposteranno dalla strada a qualche squallido e lurido appartamento e allora l'atto sarà lecito, anche se il Ministro non lo approva.
Peccato che l'eventuale sfruttamento e la violenza saranno esattamente gli stessi.

Per carità, un plauso alla Signora Ministro che perlomeno è passata alle vie di fatto senza troppi proclami, nel tentativo di arginare una problema sociale veramente serio.
Però le cose o si fanno bene o non si fanno proprio.

Peraltro, anche il rimpatrio di eventuali minorenni mi fa un po' ridere: restituirli alle famiglie di origine?
Quali, quelle che magari li hanno venduti a qualche losco figuro per qualche centinaio di euro?
O quelle che magari sfruttano proprio la prostituzione dei propri figli o li costringono a rubare e li riempiono di botte da mattina a sera se non portano a casa abbastanza?
Non so cosa sarebbe peggio, sinceramente.

La buona volontà è sempre da lodare, ma le cose andrebbero fatte cum grano salis.
O no?

11 settembre

Sono passati, quanti? 7 anni?
Porca miseria, passa il tempo quando ci si diverte, eh?

Il problema è che non c'è proprio niente da ridere o divertirsi.

Più penso a quel fatto e più mi convinco che probabilmente ha ragione chi sostiene che sia stato tutto organizzato per benino dall'interno: gli Stati Uniti avevano bisogno di una scusa per arrivare in Iraq.
Che poi siano dovuti prima passare dall' Afganisthan è un fatto collaterale.
Una botta di qua, una botta di là, si arriva all'obiettivo per approssimazioni successive.
Ma alla fine, qualcuno ha capito perchè sono andati in Iraq???

E quale sarà il prossimo bersaglio?
Mah...

Nel frattempo, in questa bella epoca di nostalgia, sono riusciti a farci tornare indietro di 20 anni almeno, ripristinando un bel clima da guerra fredda con la Russia.
Oddio, non è proprio vero.
Ragionevolmente, è quanto vorrebbero farci credere.
Tanto, basta dirlo al tiggì.

Ma...non è che in assenza di altri "terroristi", Zio George sta veramente tentando di giocarsi l'ultima carta del mazzo, mentre Obama e McCaine se le dicono in TV, per restare seduto sullo scranno?
No, perchè....le leggi speciali antiterrorismo le hanno in vigore da 7 anni.
Una bella questioncina di sicurezza nazionale e internazionale, un paventato scenario di guerra nucleare (brrrrrrrrrrrrrrr!), e vuoi che gli americani non corrano a nascondersi dietro le gonnelle di Zio George che li protegge?
Se c'è già gente in quel paese che si sente più sicura perchè si è fatta impiantare un microchip nell'organismo....che ci sarebbe da stupirsi?
La paura può tutto.

In fin dei conti, viene da domandarsi: ma chi sarebbe così deficiente da far brillare sul serio degli ordigni nucleari, a rischio di distruggere tutto quel che vorrebbero controllare??
Però, siccome la gente se la fa addosso al solo nominare la bomba H (che in confronto alle testate nucleari di oggi era un petardo da carnevale), questi ci marciano sodo.
La paura può tutto.

Sarebbe meglio lasciarli parlare.
Sarebbe meglio ignorarli.
Sarebbe meglio smettere di andare a votare.
Sarebbe meglio sedersi con le braccia incrociate e chiedere "E allora?".
Sarebbe meglio iniziare a vivere davvero.

lunedì 8 settembre 2008

Big Bang?

Ultim'ora, prima di accendere:

http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080908/tso-scienza-bigbang-89ec962.html

Si, molto probabilmente sarà vero che, prima di accendere il più costoso e potente accelleratore di particelle mai costruito, al CERN avranno fatto i loro bei calcoli e pertanto l'esperimento dovrebbe essere sicuro.
Probabilmente il CERN, l'Europa e la Terra non saranno ingeriti da un buco nero.
Va bene.

Però un buco nero lo avremo di sicuro: questo gingillo e tutto il giochetto collegato costano (almeno) 6,4 miliardi di euro.
Ma porco Giuda, avete presente quanti sono?

E quali sarebbero i "grossi vantaggi per la società" che dovrebbero derivare dallo scoppio di questo bel petardone?

Ora, io mi chiedo...in tempi di recessione e crisi energetica, ha avuto veramente senso spendere tutti quei soldi col rischio di buttarli nel cesso?
No, perchè se il tanto ricercato "Higgs boson" non lo dovessero trovare...beh, pare che l'esperimento sarebbe fallito.
E allora che facciamo? Costruiamo un altro accelleratore più potente?

E quanta cavolo di energia consuma un apparato del genere, per poter generare l'energia del Big Bang?
Come sarà prodotta? Chi la pagherà?

Tutto sommato, per come vanno le cose e per la reiterata idiozia del genere umano, un buco nero che ingoiasse tutto sarebbe il male minore.
Almeno la smetteremmo di far danni.
Peccato solo non ci sia un sistema per estinguere il solo genere umano, lasciando definitivamente in pace il resto del Creato.

domenica 7 settembre 2008

Il pasticcio dei mutui subprime

Lo sapete cosa sono i mutui subprime, vero?
Se non lo sapete, leggete qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/Subprime

Ne volete sapere un'altra?

Eccola, fresca fresca:

http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200809071720-eco-rom1071-art.html

Ecco qual'era per l'ennesima volta l'obiettivo reale: mettere le mani su altro denaro, su altri interessi.

Voglio sperare che nessuno creda davvero che lo scandalo dei mutui subprime americani, quello che sta trascinando sul fondo del barile anche noi, si debba alle malefatte di quattro imbroglioni ad alto livello.
No, questo è ben peggio.

Un'altra mossa abilmente confezionata e condotta dal solito sistema di potere, quello che ha a capo personaggi da fucilazione come il signor David Rockefeller.
Ovvero uno dei più grandi figli di puttana di questo mondo, evidentemente.

Prima hanno mandato in merda il sistema bancario e finanziario (come all'epoca del Panico del 1907, altra porcheria pianificata e basata su un cumulo di bugie fatte bere alla gente) e ora si preparano a rilevare per quattro soldi gli istituti che stanno fallendo.
Bella roba.

Tanto per portare un altro po' di grano nelle casse del FED, ossia la Federal Reserve, cioè la Banca Centrale statunitense, ovvero l'istituto PRIVATO che stampa il denaro negli Stati Uniti e lo PRESTA al Governo USA.
E' chiaro, si?

Cosa sia il Federal Reserve System lo potete leggere qui:

http://en.wikipedia.org/wiki/Federal_Reserve

E non ci vuole molto a capire cosa facciano e perchè amino tanto le guerre: prestano denaro al Governo USA, che pertanto risulta sempre indebitato con costoro.

I fondatori del FED?
Facile: Rotschild, Rockefeller, J.P. Morgan...

Ecco chi c'è dietro tutte queste porcherie.
Ma non certo da oggi, o da un mese, o da un anno.
Sono decine di anni che questi qui la mettono nel didietro a tutti, noi compresi.

Ci dovrà pur essere un modo per fermarli.
Perchè uno dei caposaldi di questo mondo è l'innegabile principio di azione e reazione: ad ogni azione ne corrisponde sempre un'altra, uguale e contraria, volta ad annullare gli effetti della prima.

Troviamo la reazione.
Io ho iniziato a pensarci.

Working class heroes

Ecco chi siamo.

John Lennon ha scritto questa canzone parecchio tempo fa.
Cosa è cambiato da quei tempi?

Beh, oggi abbiamo il cellulare...

Ah, già....Lennon è morto.
Molto strano.
Ah, questi fanatici...

Devo ringraziare il mio amico Max, uno di questi giorni, per avermi fatto conoscere questa canzone tempo fa.



As soon as you're born they make you feel small
By giving you no time instead of it all
Till the pain is so big you feel nothing at all

A working class hero is something to be
A working class hero is something to be

They hurt you at home and they hit you at school
They hate you if you're clever and they despise a fool
Till you're so fucking crazy you can't follow their rules

A working class hero is something to be
A working class hero is something to be

When they've tortured and scared you for twenty odd years
Then they expect you to pick a career
When you can't really function you're so full of fear

A working class hero is something to be
A working class hero is something to be

Keep you doped with religion and sex and TV
And you think you're so clever and class less and free
But you're still fucking peasants as far as I can see

A working class hero is something to be
A working class hero is something to be

There's room at the top they are telling you still
But first you must learn how to smile as you kill
If you want to be like the folks on the hill

A working class hero is something to be
A working class hero is something to be

If you want to be a hero well just follow me
If you want to be a hero well just follow me

Si comincia

Bene. Questo è il mio Blog. Ma io non sono un blogger. Nemmeno ci avevo pensato fino ad ora. Ma ho deciso che ho bisogno di un posto dove annotare idee, pensieri, conclusioni, ragionamenti. Per rimettere a posto le tessere di un puzzle. Un puzzle talmente mostruoso da far venire i brividi. Il puzzle della vita di ciascuno di noi, le cui tessere vengono scientemente rimescolate da un'elite che muove i fili dietro le quinte e cambia le nostre idee a proprio piacimento. A che scopo? Sempre il solito: potere. E denaro. Ho sempre pensato che fossero paranoie o fantapolitica per dementi. Beh, inizio a credere che non sia così. E tanto per cominciare ho guardato Zeitgeist. Poi ho deciso di mettere in piedi questo blog. Non per me. Per tutti. Vorrei che chi passa da qui aggiungesse il suo contributo. Mettiamo insieme il quadro e avremo la soluzione. Mi sono ricordato che qualcuno, anni fa, mi parlò del Gruppo Bilderberg. Sapete cos'è? Una loggia massonica. Ma talmente mostruosa, talmente radicata nelle nostre Istituzioni, nei gruppi multinazionali, negli Istituti Finanziari e di Credito, nelle persone che ogni giorno ci vendono qualcosa, da sfuggire alla nostra vista. Perchè il meccanismo è talmente grande che non riusciamo a vederlo. Ma c'è. Ed è per questo che a qualcuno fa comodo tenerci la testa sotto alla sabbia, rimbecillendoci: così continueremo a non vedere. E loro ad agire. Indisturbati. E deridendo noi, povero popolino idiota, che si accontenta delle briciole e non si lamenta neppure quando gliele tolgono.
Ci sono stati alcuni uomini (la Storia ne è piena) che hanno capito ed hanno tentato di aprire gli occhi agli altri: che fine hanno fatto? Li hanno ammazzati.
Veramente Barak Obama, un nero, diventerà Presidente degli Stati Uniti d'America? Io lo spero. Ma se ci riuscirà, non tenteranno di ammazzarlo? Lo hanno già fatto.
E Bush? Se ne andrà davvero? Oppure i poteri straordinari conferitigli dalle leggi antiterrorismo entrate in vigore dopo l'11 settembre (finalmente ce l'hanno fatta!) gli permetteranno di scavalcare la Costituzione Americana e restare col culo sulla poltrona?
Eppure la cosa divertente è che tutto questo non è altro che un gioco. Un gioco di potere ma pur sempre un gioco.
E possiamo smettere di giocare quando vogliamo.
Il problema è: lo vogliamo? Siamo consapevoli di poter smettere di giocare a modo loro?
Non lo so. Forse non ancora.
Però non è detto che non succeda.
Quantomeno possiamo provare ad iniziare, no?
Un mio amico molla tutto e parte per fare il giro del mondo (mondoviaterra.blogspot.com).
Ci vediamo per salutarci e scopriamo quante idee, punti di vista, pensieri abbiamo in comune.
A quante conclusioni (le stesse) siamo arrivati pur seguendo percorsi differenti.
Allora è possibile che anche altri siano arrivati alle stesse conclusioni.

Bene.
Parliamone.

Però facciamo in modo che non sia un parlarne e basta, tanto per scrivere qualche cazzata sull'ennesimo blog.
Perchè vedete...anche questo è un modo per rincoglionirci.
Nonostante il buon Beppe Grillo, continuo a credere che in fondo nessuno sia preoccupato perchè, fintanto che passeremo il nostro tempo a scrivere sui blog, non faremo nulla di concreto.
Ed è così.
Allora bisogna darsi una mossa, trovare e costruire occasioni per incontrarsi e parlarsi e confrontarsi.
E scoprire che siamo tutti stufi marci.
Spegnete la televisione, basta reality, basta telegiornale, basta approfondimenti.
La televisione non serve a niente.
Anche Internet non serve a niente: è solo un ottimo modo per comunicare velocemente.
Ma se non ci incontriamo mai, a cosa serve?

Cominciate a pensare ad un fatto: siamo indebitati. Mostruosamente.
Al telegiornale di turno non fanno altro che parlare delle difficoltà delle famiglie e bla bla bla.
Lo sappiamo bene in quale merda ci troviamo.
Siamo indebitati fino al collo: rate per la macchina, mutuo per la casa, credito al consumo.
Oggigiorno ti fanno un prestito per comprare i libri di scuola a tuo figlio o per andare in vacanza o per comprare qualcosa che non potresti permetterti.
E se tu non vai a chiedere soldi, sono le banche che ti chiamano a casa o sul cellulare per proporti un vantaggiosissimo prestito di alcune migliaia o decine di migliaia di euro che ti ridaranno il sorriso.
Perchè, è forse gratis? Me li regalano quei soldi? Nossignore.
C'è quella piccola bastardata che si chiama tasso d'interesse.
C'è sempre un tasso di interesse.
E' con quello che ci fottono: lo alzano di continuo.
Però un conto corrente oggi rende pochi spiccioli ed è sempre in perdita alla fine.
Cazzo, dovrebbero pagarmi loro gli interessi passivi dato che sono io che presto i miei soldi a loro.
No?
No.

E questo è serio? No.
Sarà che mio padre e mia madre mi hanno allevato nel credo secondo cui bisogna fare le cose secondo le proprie possibilità, mai fare il passo più lungo della gamba e sempre contare solo sulle proprie forze.
Soprattutto non contrarre debiti, finchè si può.

Se oggi non ho una casa mia è perchè non ci penso neppure a mettermi un giogo sul collo per i prossimi 40 anni.
Fottetevi.
E non ci penso neppure a mangiar pane e cipolle per pagare la rata del mutuo.
Rifottetevi.

Eppure è tutto qui: il debito.
E' mantenendo uno stato costante di debito e regolandolo scientemente che ci tengono sotto controllo e guadagnano.
Perchè le nostre costanti preoccupazioni ci tengono lontani dal pensare troppo a quello che succede.
Beh, iniziamo a pensarci.
Siamo molto più forti di quel che vorrebbero farci credere di essere.

E se un giorno decidessimo di non andare a lavorare?
E se un giorno decidessimo di non usare più la macchina o il cellulare?
E se un giorno smettessimo di comprare certe cose?
E se un giorno decidessimo che il denaro, semplicemente, non ci serve?

Crollerebbe banalmente il castello di carte.

Se avete letto fino a qui ed avete voglia, guardate questo:

http://video.google.com/videoplay?docid=-4789187645983416294&hl=en

E leggete qui:

http://www.disinformazione.it/bilderberg2008.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Bilderberg
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=3962

Le informazioni ci sono, le cose si sanno.
C'è un filo sottile ma molto robusto che collega tutto questo e tutti coloro che di questo fanno parte.
A cominciare dalle personalità religiose, dalla Chiesa Cattolica, dal Vaticano, dal Papa.

Non è affatto un caso se cambiano i governi ma non cambiano le cose.
Si chiama strategia.
E' scientificamente voluto.

Ma fino a quando non si leggono i NOMI, beh...sembra tutto fumo, vero?
E invece c'è parecchio arrosto.
Solo che se lo pappano altri.

Ma dobbiamo cambiare noi se vogliamo cambiare il resto.
Non dobbiamo pensare che lo scopo di una lotta sia andarsi a mangiare l'arrosto.
Piuttosto, lo scopo dovrebbe essere quello di conquistare l'arrosto e dividerlo con gli altri.
Soprattutto con quelli che di arrosto non ne hanno mai mangiato.

L'11 settembre 2001 non è solo un fatto americano.
Come non lo è stato il Vietnam e non lo sono state due guerre mondiali.

Oggi, niente di niente di quello che succede al mondo è un fatto che non ci riguarda.
Ci riguarda tutto.

Iniziamo a mettere insieme le tessere.
Chissà quanta merda verrà a galla.
E quanta rabbia.
E indignazione.
E, forse, Rivoluzione.