sabato 13 settembre 2008

Come usare il tuo nemico

In mezzo a tante perplessità, ho una certezza: se Mahatma Gandhi non fosse morto, di certo non sarebbe tra coloro che simpatizzano per Telecom Italia, ovvero un'azienda (non l'unica) i cui "valori" sono diametralmente opposti a quelli che quell'Uomo andò predicando (inutilmente, ahimè...come altri suoi illustri predecessori, che siano realmente vissuti o siano stati inventati di sana pianta) fino al momento della sua morte.

Ciò detto, non riesco proprio a capire una cosa (ma sono sicuro che tra poco i motivi saranno chiari): cosa sta facendo da mesi (forse un anno e mezzo o due) Telecom Italia col testo del discorso che Gandhi pronunciò alla Conferenza Inter-Asiatica nel 1947?
E soprattutto, perchè millanta una falsa anteprima?

http://attivissimo.blogspot.com/2008/08/telecom-e-gandhi-il-testo-del-discorso.html


Perchè mai personaggi di solito legati alla Pace ed alla difesa dei diritti umani come Tara Gandhi (figlia di Gandhi stesso) o Bob Geldof (organizzatore del Live Aid!!) dovrebbero mischiare il proprio nome al business (perchè quello c'è dietro, di sicuro) di Telecom Italia?
Che abbiano deciso di abiurare i proprio valori (se mai davvero ne hanno avuti) e vendersi a questo sistema del cazzo?

Soprattutto, a quale scopo il senso di quel discorso viene manipolato e distorto?

http://attivissimo.blogspot.com/2004/10/ixt-curiosit-ma-che-cavolo-dice-gandhi.html

E poi...che cosa cavolo è "A voi comunicare"?

http://avoicomunicare.myblog.it/

Quale favoletta vorrebbero raccontarci, facendoci credere di essere portatori di messaggi pronunciati da altri (e con ben altri intenti) come se fosse la prima volta che tali messaggi vengono uditi da orecchio umano grazie alla loro presunta filantropia?

Occhio gente, andate a rileggere 1984: questi si chiamano distorsione della realtà e lavaggio del cervello.
Se quel "blog" viene frequentato da persone troppo giovani o un po' ignoranti e sprovvedute, quanti crederanno a quel cumulo di cazzate?

Fratellanza tra i popoli in Cina?
Chiedetelo ai tibetani, se avete i coglioni.

Non ho ancora capito quale sia lo scopo e cosa costoro vogliano guadagnare.
Ma c'è da scommettere la testa che guadagno cercano.
Cercano sempre e solo quello.

Povero Gandhi, se potesse vedere quanto fiato ha sprecato.
Se potesse vedere che fine ha fatto la sua India.
Se potesse vedere come i suoi insegnamenti sono stati dimenticati o non appresi del tutto.
Forse è meglio, che non possa vedere.

Lui credeva certamente in un mondo unito.
Ma anche, e soprattutto, in un mondo libero.

5 commenti:

Unknown ha detto...

Telecom è solo uno dei più fulgidi esempi di come gli Italiani siano stati truffati dagli araldi del libero mercato e del liberismo. Debiti al popolo bue e guadagni al potente di turno.
Vale per le autostrade, per l'energia elettrica e il gas naturale. Tutti beni di prima necessità, in cui l'utente non ha alcuna possibilità di scelta, e di cui è costretto ad ususfruire a condizioni che gli vengono imposte e che sono sempre vessatorie.
Ogni volta che leggo di una iniziativa, qualunque essa sia, da parte di telecom, il mio primo pensiero è:"Dove sta la fregatura?"
E attendo con ansia ed estrema preoccupazione la conclusione della vicenda Alitalia.
Que viva Argentina!

Anonimo ha detto...

Iperfungus sono roberto gallus, affezionato musiccofilo. Non aggiungerò altre considerazioni a quelle già fatte da te nell'articolo, ho letto tutti gli ultimi interventi nel blog, e ne sono rimasto profondamente colpito. Cose che si sapicchiano, si intuiscono, i più informati scorgono fra le righe (anche se a svegliarsi un attimo sono grandi come cartelloni e forti come schiaffi...ma ormai siamo abituati a qualunque cosa). Tu le scrivi nero su bianco. Spero che il maggior numero di persone legga, si faccia un idea. Abbia una dannata pulce nell'orecchio. Ma qui il problema: è un mondo di merda, dannati stronzi (scusa il termine, ma ora non me ne veniva uno più brutto) vivono sulle nostre spalle, manipolano politica economia sistemi e governi, e noi zitti, a guardare. A sorridere ebeti anestetizzati a tutto questo. Cosa possiamo fare contro tutto ciò? Come possiamo alzare la testa, smettere di farci fare fessi, smettere di pagare conti che non ci appartengono. Cosa possiamo fare Iper? Quando ho capito (tempo fa ormai) cosa vuol dire "signoraggio" mi è venuto un colpo, letteralmente un colpo. Se possono fare una cosa del genere e farla passare inosservata... se possono fare guerre senza un motivo senza che i più si facciano una domanda...
E' solo uno sfogo, perchè dal basso dei miei 22 anni, senza aver capito nulla della vita, ho già intuito che sto schifo così è e così ce lo dobbiamo tenere...

iperfungus ha detto...

Caro Roberto,

E chi lo ha detto che questo schifo ce lo dobbiamo tenere?
Ce lo dobbiamo tenere se ce lo VOGLIAMO tenere.

Frustrazione e rabbia sono normali, giuste e comprensibili.
Ma finchè non si impara a tenerle a bada, generano confusione.
Ed è proprio la confusione mentale che abbiamo che ci rende incapaci di agire.
Ed è proprio su questo che conta chi ci amministra.
Da sempre.
Trovano sempre il modo di tenerci confusi.
Ed hanno capito che, oltre a droga, sesso e religione, possono usare contro di noi la nostra stessa rabbia.
Facendola aumentare così tanto che non sappiamo cosa fare.
Perchè per sfogarla bisognerebbe ammazzarli uno per uno.
Ma non si può.
E allora uno si rode nella rabbia e poi si autoconvince che non si possa fare nulla.
E si rassegna.
E loro hanno vinto.

Ma non è vero che deve essere sempre così.
Come ho scritto nell'intenstazione del blog, quando inizi a mettere i pensieri e le idee in ordine, quando fai i dovuti ragionamenti, quando fai i leciti collegamenti..beh, la nebbia si dirada.
Allora ti senti meno confuso e ti viene voglia di fare.

Io ancora non so cosa potrò fare.
Intanto ho messo su questo blog.
E sai perchè? Per aiutare come posso a fare chiarezza.
Per invitare a ragionare, a pensare, a discutere.
Il cervello ce l'abbiamo: occorre ricollegarlo e ricordarsi come si usa.
Fatto questo, si è già un bel passo avanti.

Sei giovane, non farti abbattere dalla frustrazione che provi.
Non partire sconfitto.
Conta fino a 10.000 e leggi queste cose con distacco.
Arrabbiati ma resta calmo e usa l'energia della tua rabbia per pensare a cosa TU puoi fare.
Tutti possiamo fare qualcosa.
Sempre.

Anonimo ha detto...

Sia tu che Mauro mi avete dato sue imput importanti, da parte sua che non si deve rinunciare a informarsi davvero, perchè altrimenti saremmo si calmi e distesi, ma sudditi. Da parte tua che devo imparare a mettere ordine. Hai ragione, io mi faccio prendere da una rabbia assurda, e tutto finisce in un incazzatura che non porta a niente. Non nego di sentire una grossa voglia di qualcosa di radicale (un pò come hai detto tu, voglia di ammazzarli tutti). Per ora cercherò di fare il mio piccolo invitando i miei amici a leggere il tuo blog. Hai un attenzione pazzesca per le connessioni fra le notizie sparse qua e la da chi si degna di darle, e credo che tutto ciò meriti attenzione, anche per imparare a poco a poco ad affinare la criticità propria!
Grazie.

Unknown ha detto...

Bravo, Roberto.
Passare parola. A quanti più possibile.
L'arma più potente che esiste è l'informazione. Lo sa benissimo Al Tappone. Dobbiamo impararlo anche noi.